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Sindacalista Uil e esponente psi, fu anche alla guida dell'Inps. Aveva 60 anni: colpito da ictus Sindacalista Uil e esponente psi, fu anche alla guida dell'Inps. Aveva 60 anni: colpito da ictus E' morto Bordon, ex presidente Sago! Da impiegato a manager, poi in Tangentopoli Maurizio Bordon, sindacalista Uil, esponente del psi nel periodo d'oro del garofano, presidente regionale dell'Inps e della Sagat fino al '93, è morto ieri pomeriggio alla clinica Villa Pia. A gennaio aveva subito un difficile intervento al cuore a Montecarlo, venerdì scorso era stato colpito da un ictus. Era nato a Torino il 1° gennaio 1937. Per uno strano gioco del destino la sua carriera è incominciata e terminata all'ombra degli aerei: nel '54 ebbe il suo primo impiego alla Fiat Aeritalia e nel '93, presidente Sagat, fu arrestato nel suo ufficio in aeroporto per le tangenti della nuova aerostazione. ià l ll'Ait gQuando già lavorava all'Aeritalia, di sera, rubando le ore al sonno, si diplomò perito disegnatore all'Avogadro. Eletto per la Uil nella commissione interna, fu trasferito nel '62 alle Fiat Ferriere di Avigliana. Raccontò che nella fabbrica, a una manifestazione per il 1° maggio 1965, aveva conosciuto la moglie, Enrietta lori, anche lei dipendente Fiat e più tardi apprezzata disegnatrice di fumetti e caricature. Nel '70 Bordon diventò vicesegretario confederale della Uil e tre anni dopo segretario. Nel '77 passò alla segreteria regionale come responsabile dei trasporti. l 'i l pIscritto per oltre trent'anni al psi, Maurizio Bordon ne divenne anche vicesegretario provinciale dall'88 al '90: prima fu nella corrente di sinistra che faceva capo a Nesi e Signorile, poi, dopo lo scandalo della Bnl passò alla corente di Giusi La Ganga. Nel frattempo la sua appartenenza alla Uil lo portò al vertice regionale dell'Inps e aU'Ipla, l'Istituto per le piante da legno. ll id dll l pgAlla presidenza della Sagat, la società che gestisce l'aeroporto di Caselle, giunse nel 1986, felice di essere considerato un manager, il sogno di rivincita della sua gioventù. Ma Caselle non portò fortuna a Bordon. La sua nomina fu contrastata a lungo: per la prima