«Finalmente ritorno a casa»

La guida turistica tenuta prigioniera sull'isola è sull'aereo diretto in Italia La guida turistica tenuta prigioniera sull'isola è sull'aereo diretto in Italia «Finalmente ritomo a casa» Una telefonata dalle Maldive e finisce l'incubo «Papà ciao, sono Laura. Ho una bella notizia da darti. Mi hanno liberata. Alle due di pomeriggio salgo sull'aereo: sarò a casa stasera». Sono le 7,15 ora italiana quando, ieri mattina, Laura Celoria, l'accompagnatrice turistica della Ventana prigioniera alle Maldive, annuncia al padre Lorenzo che l'incubo è finito. Per la famiglia pare la volta buona. L'ex fotomodella torinese di 32 anni, ostaggio su un'isoletta nell'atollo Male Nord per colpa di un debito dell'agenzia di viaggi, può finalmente rientrare in Italia su un volo charter Air Europe, previsto in arrivo ieri notte a Milano-Malpensa verso le 23. All'aeroporto c'erano ad aspettarla il fratello Stefano e i cugini. Ma non c'è il padre Lorenzo, né la madre Gianna, in aeroporto. «Sono malato di cuore - ha spiegato il padre ai cronisti, nel pomeriggio - non reggerei all'emozione di rivederla accerchiata dai giornalisti e dalle telecamere». E la madre: «Ringrazio tutta la stampa per quanto ha fatto. Per gli articoli e l'insistenza nel riportare la notizia del sequestro. Ci ha senz'altro aiutato ad accelerare i tempi. Ma dopo così tanto tempo lontano da mia figlia, preferisco riabbracciarla a casa, io e lei sole». Che vicenda. Partita a febbraio con un contratto trimestrale con la Ventana, Laura ha lavorato dal 22 febbraio al 3 maggio sull'atol- di notizie da Asdu, e la madre, separata dal marito, che abita con la figlia a Santena, in via Tetti Giro 60. Così papà Lorenzo ha aspettato la figlia all'autogrill dello svincolo di La Loggia. La vuole abbracciare, per poi lasciare che raggiunga la madre. Ancora Laura, dall'isola: «Sono stanca. Troppe emozioni. Giorno dopo giorno, arrivava notizia della mia partenza, e poi il contrario. Certo, non ero in carcere, alla fine ero anche libera di uscire dall'hotel. Ma è stato un calvario. Credetemi». In questa vicenda non sono mancate le polemiche. Ci saranno ancora commenti e strascichi. Le avevamo chiesto per telefono: «Chi è colpevole della sua prigionia? La Ventana o Ismail, il gestore dell'isola di Asdu?». Laura aveva risposto che, in fondo, ci sono responsabilità da entrambe le parti: «Le chiariremo». Il padre Lorenzo sembra deciso a non passare a vie legali, e questo forse, ora che Laura è a casa, spegnerà definitivamente i riflettori sul caso. «Ma certamente commentano i familiari dell'accompagnatrice turistica - resta il mistero di come sia potuto accadere tutto ciò. Come sia possibile che Laura sia rimasta ostaggio alle Maldive anche dopo Yintervento della polizia che ha costretto Ahmed Ismail a restituirle il passaporto»,

Persone citate: Ahmed Ismail, Ancora Laura, Laura Celoria

Luoghi citati: Italia, La Loggia, Maldive, Milano, Santena