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Abbattuta l'ultima ciminiera Abbattuta l'ultima ciminiera Otto ore per preparare due chili di esplosivo MB suddivisi in 24 cariche, e poi l'esplosione che in otto secondi ha abbattuto, ieri alle 13 in punto, una ciminiera alta 40 metri e una torre in cemento armato della vecchia industria Secosid, nell'area di un milione di metri quadrati della ex Teksid. Qui sorgerà il parco scientifico tecnologico «Environment park», finanziato dall'Unione europea con 36 miliardi sui circa 50 previsti di spesa per il primo lotto. Il sindaco Valentino Castellani e l'assessore all'Ambiente Gianni Vernetti hanno illustrato il valore dell'iniziativa, «che rappresenta la prima grande riconversione di un'area industriale dismessa a Torino e l'avanzamento della realizzazione del Prg lungo l'asse della Spina 3». Al posto delle macerie nascerà un parco di centomila metri quadrati, un tratto della Dora sarà fatto riemergere e sarà costruita, su 22 mila metri quadrati, la palazzina che ospiterà laboratori del Politecnico, dell'Università, della Usi, di aziende municipalizzate e di imprese che lavorano su tematiche ambientali. Entro il 15 giugno le demolizioni termineranno. L'«Environment park» dovrebbe essere aperto entro fine dicembre 1988. EVASO