Opera di Roma

Opera di Roma Opera di Roma Veltroni furioso per lo sciopero ROMA. Dura reazione del vice presidente del Consiglio, Wal ter Veltroni, alla conferma da parte di Libersind e Cisal dello sciopero di ieri sera al Teatro dell'Opera di Roma, in occa sione della prima del «Barine re di Siviglia» che andrà in sce na in forma di concerto. «Ho revocato la conferenza dei ser vizi per l'approvazione della nuova pianta organica del tea tro in calendario - ha detto il ministro a margine della pre sentazione del Parco dei Musei di Villa Borghese - perché con sidero lo sciopero un atto irre sponsabile». Veltroni ha spie gato che, in un mese, è stato fatto il possibile per accelerare l'iter burocratico, riuscendo a ottenere che tutto fosse pronto per ieri, compresa la partecipazione dei ministeri del tesoro e della funzione pubblica, ma in presenza di uno sciopero la riunione, per prassi, non può aver luogo. «Bloccare la prima è un danno ai lavorato ri, alla città, alla cultura», ha detto Veltroni, ed ha aggiunto che tutto il settore lirico sta rispondendo positivamente alla trasformazione degli Enti in Fondazioni, esistono però dei problemi particolari come quelli di Roma e Verona. Anche per il sindaco di Roma, Francesco Rutelli, lo sciopero è «del tutto pretestuoso, frutto di un sindacalismo selvaggio di altri tempi, contro gli interessi dei lavoratori. Valuteremo le risposte inevitabili». Radiotre ha trasmesso ieri sera in diretta il «Barbiere di Siviglia» in forma di concerto. La decisione è stata presa ieri nella tarda serata.

Persone citate: Francesco Rutelli, Veltroni

Luoghi citati: Roma, Siviglia, Verona