La Stampa - Consultazione Archivio

I meriti del socialismo storico I meriti del socialismo storico ico La prego, pubblichi la mia protesta, insieme con l'appello a tutti coloro i quali credono che i valori storici del socialismo vanno preservati, perché ci aiutino in tutti i modi (tra i quali c'è anche il numero del conto corrente postale 30194005). Con viva stima...». Pubblico volentieri la sua segnalazione, gentile Tamburrano, la faccio mia, augurandomi che arrivi a chi coltiva il sogno che si possa ancora discutere il passato prossimo non accettando la cupa conclusione della fatalità. 44 mesi filati di servizio militare in zona di guerra (anche se è giovane, avrà sentito parlare della Divisione Julia); alla Patria non ho dato la vita per un puro caso, ma ho dato i miei armi migliori ed ho anche dovuto rinunciare alla laurea. Con il mio avvenire compromesso, ho avuto la magra soddisfazione di vedermi ri¬ Oreste del Buono conosciuto dall'Inps un aumento di pensione di L. 30.000 mensili. Dopo queste parole la signora Quaglia avrà ancora il coraggio di chiedere cinque mesi di contributi figurativi per ogni figlio? Per mettere le cose in parità fra i sessi le donne dovrebbero andare in pensione alla stessa età degli uomini, anzi per ragio¬ Domenico Vigna, Torino Educazione fisica sempre cenerentola Leggo su La Stampa di mercoledì 14 maggio l'articolo «Gioco e filosofia in tutte le aule» e mi sovviene questa riflessione: finalmente i «39 fratelli d'Italia» ci hanno illuminato su come dovrebbe essere la scuola nuova del 2000. Posso essere d'accordo sullo studio della filosofia in tutti gli indirizzi scolastici, sullo studio del mondo antico, dell'economia, della lingua inglese. L'inserimento del gioco, della musica pop-rock, del cinema ecc.. non mi trova d'accordo: mi pare che i 39 si siano rifugiati nella pratica dello sport nazionale: la demagogia ed il buonismo. Non trovo menzione dell'Educazione fisica, a meno che i saggi non la inglobino nel gioco, nel diporto. Platone considerava la ginnastica ancor più della medicina (Carmide) e la massima «mens sana in corpore sano» credo sia Mario Tonini Bossi Cavour (To)