Per l'Ina un'96 record Gavazzi lascia Allianz

E Siglienti vara l'aumento di capitale E Siglienti vara l'aumento di capitale Per l'Ina un '96 record Gavazzi lascia Alligni Voci di un suo approdo a Fondiaria che prende il volo a Piazza Affari ROMA. Gran movimento nelle assicurazioni. Il gruppo Ina ha chiuso il 1996 con un utile netto di 505 miliardi, in aumento del 22,6% rispetto al '95 e pari a 126,3 lire per azione contro le 103 dell'anno precedente. I risultati del primo trimestre '97 del gruppo mostrano una tendenza alla crescita del ramo vita che, con riferimento agli incassi dell'Ina, risulta pari al 16% dovuto principalmente allo sviluppo dei nuovi affari, cresciuti del 65%. Aumenta anche la raccolta premi. Ma non sono queste le novità. Il eda dell'istituto, presieduto da Sergio Siglienti, ha approvato il bilancio consolidato, ha anche deliberato di sottoporre all'assemblea di fine giugno il piano di «stock options», rivolto al top management del gruppo destinando ad esso un massimo di 30 milioni di azioni pari allo 0,75% del capitale ed ha approvato, spiega una nota, di partecipare prò quota alla ricapitalizzazione da 100 a mille miliardi del Banco di Napoli Holding. La quota parte dell'Ina per la prima tranche di aumento di capitale del Banco (900 miliardi entro luglio) ammonta a 459 miliardi, perché 51 sono già stati versati nel capitale di Bn Holding, la società al 51% Ina e 49% Bnl che è in procinto di rilevare il 60% dell'istituto di via Toledo. La ricapitalizzazione del Banco di Napoli, nel complesso, impegnerà risorse per circa 1300 miliardi. Quanto al consolidato '96, il gruppo Ina ha fatto registrare premi emessi totali pari a 6651 miliar- Roberto Gavazz di, con un aumento dell' 1,6% a dati omogenei, e premi netti di competenza pari a 6062 miliardi, in aumento del 3,3%. Gli investimenti del gruppo ammontano a 39.964 miliardi, con un aumento del 6,1% a fronte di accantonamenti di 29.724 miliardi per riserve tecniche. E veniamo alla seconda novità. Roberto Gavazzi lascerà la Allianz il 30 giugno per tornare in Italia. Lo ha confermato il gruppo assicurativo tedesco con un comunicato. Gavazzi sarà rimpiazzalo nel consiglio di amministrazione di Allianz da Helmut Perlet, attuale direttore della sede di Monaco. Gavazzi è stato membro del «board» di Allianz dal 1994, dove ricopriva l'incarico di responsabile delle attività europee. La responsabilità delle attività europee, lasciata da Gavazzi, sarà assunta da Detlev Bramkamp, attuale membro del consiglio di amministrazione di Allianz mentre Perlet, che esordisce nel «board», avrà la responsabilità degli uffici controllo, contabilità e imposte. Non viene invece confermata, dalle fonti del gruppo CompartMontedison, l'indiscrezione secondo cui Gavazzi potrebbe assumere una posizione di rilievo nel gruppo assicurativo fiorentino Fondiaria. Ieri, anche sulla base di queste voci, le azioni Fondiaria ordinarie a Piazza Affari hanno spuntato un ultimo prezzo di 6510 lire, in rialzo del 6,88%. Intensi gli scambi, con 1,83 milioni di pezzi passati di mano contro una media di 640 mila.

Persone citate: Gavazzi, Helmut Perlet, Perlet, Roberto Gavazzi, Sergio Siglienti, Siglienti

Luoghi citati: Allianz, Italia, Monaco, Roma