Eltsin recita il giallo dei missili

Eltsin recita il giallo dei missili Eltsin recita il giallo dei missili Colpo di scena alla cerimonia con la Nato cleari. «Questi programmi verranno tolti da tutti i missili ancora puntati sui Paesi che oggi hanno firmato l'Atto», ha detto il ministro. «L'eliminazione delle testate, invece, sarà oggetto di negoziato». Alla fine del colloquio a due tra Bill Clinton e Eltsin anche gli americani hanno confermato la spiegazione dei russi. Berger: «Hanno deciso di estendere il detargeting a tutti i membri della Nato». E il segretario di Stato Madeleine Albright ha cercato di liquidare il piccolo giallo diplomatico attribuendo il tutto ad «un errore di traduzione». L'annuncio di Eltsin ha comunque un elemento di sostanza tutt'altro che irrilevante. I missili balistici russi non sono più puntati sugli Stati Uniti dal 1994 (la frase di Eltsin aveva creato confusione anche per questo: voleva dire che i missili in realtà erano rimasti puntati sugli Usa?). Ma evidentemente erano ancora puntati su altri alleati, a cominciare da Francia e Gran Bretagna. «Per questo», ha concluso Berger assicuratosi che i missili russi non erano effettivamente puntati su obiettivi americani, «l'annuncio di Eltsin è comunque benvenuto: riduce ancora di più la ten¬ sione». Ma è a Londra e Parigi che il sospiro di sollievo è stato più profondo. L'uscita di Eltsin a quanto pare mette fine - in maniera decisamente inusuale - a complesse trattative russo-francesi e russo-britanniche che faticavano a concludersi. Il «programma di puntamento» Andrea di Robilant L'ARSENALE DEL CREMLINO RESTERANNO NEL 2003 3.000 testate IRCPITATI DALL'URSS 10.237 testate nucleari 1*388 missili in silo? terrestri "È missili su sotlomorini 1 /3 c'rca missili terrestri (SS-25eSS-19) (SS-25eSS-19)

Luoghi citati: Francia, Gran Bretagna, Londra, Parigi, Stati Uniti, Usa