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Scioperano per otto ore i controllori di volo VERTENZE Un'altra settimana di disagi per chi vola. Venerdì toccherà a Linate Domani gli aeroporti nel caos Scioperano per otto ore i controllori di volo ROMA. Comincia una settimana di disagi per chi viaggia, per una serie di scioperi che, a cominciare da oggi, interesseranno in particolare il trasporto aereo e i traghetti per la Sardegna. Alle 7 è cominciato lo sciopero di 24 ore dei marittimi delle Ferrovie indetto dalla Fisast Cisas e alle 10 quello di 48 ore proclamato da Fit Cisl e Uiltrasporti, che interessa sempre il personale navigante delle Ferrovie dello Stato imbarcato sui traghetti per e dalla Sardegna. Le Ferrovie garantiscono in ciascuno dei due giorni interessati dall'agitazione (27 e 28 maggio) una partenza da Golfo Aranci alle 10, e una da Civitavecchia alle 21,30. E' stato revocato lo sciopero proclamato per oggi dal sindacato Ugl al centro regionale di assistenza al volo di Roma dalle 10 alle 18. E' invece confermato per domani lo sciopero nazionale di otto ore (10-18) dei controllori di volo indetto da Fit Cisl, Uiltrasporti, Anpact, Appi, Cila-av, Ci- sal, Lieta, Ugl. Saranno assicurati i servizi minimi garantiti in base alla legge 146/90 sul diritto di sciopero. E' proclamato per venerdì prossimo 30 maggio, dalle 10 alle 18, uno sciopero al centro regionale di assistenza al volo (c.R.A.V.) di Milano indetto da Cisl, Uil, Anpcat, Cila, Cisal, Lieta, Ugl. L'Enav ha reso noto i voli assicurati per legge. Sono inoltre garantiti i voli charter da e per le isole autorizzati prima della proclamazione dello sciopero. Saranno inoltre garantiti i voli di Stato, militari, di emergenza, sanitari, umanitari e di soccorso, i voli cargo, il trasporto di merci deperibili, generi di prima necessità, medicinali e animali vivi. Saranno infine assicurati i voli nazionali e internazionali in corso al momento di inizio dello sciopero, il cui arrivo a destinazione, in base all'orario, è stimato in non oltre 30 minuti dall'inizio dello sciopero e tutti i voli in grado di partire nella mezz'ora precedente.