La Stampa - Consultazione Archivio

Usava le figurine per adescare bimbi Usava le figurine per adescare bimbi RTMTNI. L'esca erano le figurine dei calciatori. Le mostrava ai bambini per attirarli dentro l'edicola, ma una volta al sicuro nel gabbiotto alle figurine si sostituivano i rotocalchi pornografici. Un «giochino» che si ripeteva fino a conquistare la fiducia del bimbo, perché a quel punto l'edicolante cominciava ad allungare le mani. Toccava e si faceva toccare. Una brutta vicenda quella che vede protagonista Carlo Piemonte, 65 anni, riminese, sposato, due figli, titolare dell'edicola della centralissima piazza Ferrari a Rimini. Già condannato nell'87 ad un anno e mezzo di reclusione per atti di libidine violenta, l'uomo, sofferente di cuore, è stato arrestato nel primo pomeriggio di ieri con l'accusa di violenza sessuale aggravata. Al centro delle sue attenzioni bambini fra 8 e 12 anni. Quelli che frequentano numerosi il parco giochi della piazza, unico ritrovo per «under 14» del centro cittadino. E nella confusione, al riparo delle riviste che fungevano da tendine, sotto il banco l'uomo aspettava le piccole vittime per dare sfogo alle sue squallide manie. L'indagine degli uomini dell'ufficio minori della questura di Rimini, uno dei primi in Italia ad entrare in azione, comincia quando i genitori di un bambino di 10 anni inoltrano denuncia, a cui ne segue, subito dopo, una seconda. Insospettiti dagli strani atteggiamenti e dall'improvvisa curiosità sessuale dei loro figli, padri e madri erano infatti riusciti a risalire alla verità e cioè che la causa degli insoliti comportamenti dei figli erano gli incontri che avvenivano all'interno dell'edicola. Tanto basta agli investigatori dell'ufficio minori per partire con l'inchiesta e tenere d'occhio la rivendita di giornali. Nel corso degli appostamenti, che vanno avanti per un paio di mesi e vedono entrare in azione anche microspie e telecamere, gli inquirenti «immortalano» quattro tentativi di adescamento. Solo tentativi, che sfociano al massimo in qualche fugace toccatina, ma sufficienti per chiudere il cerchio delle indagini e soprattutto per far sì che il pubblico ministero emetta l'ordine di custodia cautelare. L'arresto è stato eseguito ieri, Piemonte si trovava a casa sua, e alla vista delle manette non ha fatto una piega. Rischia fino a 12 anni di carcere. [f. ci.]