Perde la protezione perché gestisce club a luci rosse

Perde la protezione perché gestisce club a luci rosse La pentita Filippello Perde la protezione perché gestisce club a luci rosse ROMA. Giacomina Filippello, una testimone che con le sue rivelazioni ha consentito alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo di chiedere il rinvio a giudizio di 91 presunti mafiosi legati alle cosche trapanesi, non collaborerà più con lo Stato e non si presenterà più in una aula giudiziaria. Ad annunciarlo sono stati ieri i suoi avvocati, Alessandra Neri e Franco Di Maria, in una conferenza stampa. La Filippello - hanno spiegato i suoi legali - intende reagire così alla mancata proroga del programma di protezione di cui aveva beneficiato a partire dal 27 aprile '94. Ufficialmente non sono noti i motivi dell'interruzione della protezione, in realtà pare che la donna, 49 anni, di cui 20 vissuti con un boss di Trapani, Natale Lala (ucciso nel '90), sia caduta in disgrazia quando, un anno fa, circolò la notizia di una sua partecipazione nella gestione di un locale a luci rosse a Roma. [Agi]

Persone citate: Alessandra Neri, Filippello, Franco Di Maria, Giacomina Filippello, Natale Lala

Luoghi citati: Roma