Neonato sbranato in casa da due bassotti di E. Bn.

II veterinario: per loro era un intruso. I genitori pranzavano ingiardino FRANCIA «Si sono accaniti su quel cornicino come su un osso». I cani abbattuti dal padre del bimbo ileonato sbranato in cosa da due bassotti II veterinario: per loro era un intruso. I genitori pranzavano ingiardino DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI Thomas - trenta giorni - l'hanno ucciso i due bassotti di casa, sbranandolo. Dormiva su un divano, nella casetta che i genitori posseggono a Dugny-surMeuse, a pochi chilometri da Verdun. La coppia era in giardino. Pranzavano con la figlioletta più grande. Rientrando in casa, l'orrore. Spiega un poliziotto: «I cani si sono accaniti sul corpicino, quasi fossero alle prese con un osso». Vani i soccorsi. Il piccolo, mutilato, era già esanime. Il dramma rimane inspiegabile. Ma forse una pista c'è, suggerisce il veterinario Luce Hennequin osservando che gli animali domestici possono considerare i bimbi piccoli «intrusi», dunque nemici. «Bisogna vedere, inoltre, se i bassotti erano liberi di spadroneggiare nell'alloggio o meno. Nel caso, ad esempio, il padrone li lasciasse salire sul canapé, trovarvi Thomas immobile può averli irritati. Non dimentichiamo, infine, che la loro dentizione è micidiale. Sul piano morfologico, quella dei bassotti ricorda i pastori tedeschi». Ultimo particolare: malgrado l'apparenza bonaria, anzi innocua, sono temibili cani da caccia. Eric Parmentier, il babbo di Thomas, li impiegava nelle sue battute. E il training aggressivo, si sa, influenza anche le reazioni più ordinarie. Le bestie, di tre e quattro anni, avevano a disposizione un canile chiuso. Alla famiglia non dispiaceva tuttavia vederli circolare nelle stanze. Eric li ha abbattuti poche ore dopo la tragedia. La polizia ha aperto una inchiesta per stabilire cosa abbia scatenato la ferocia di due animali che non avevano mai manifestato particolare aggressività, [e. bn.]

Persone citate: Eric Parmentier, Luce Hennequin, Parigi Thomas

Luoghi citati: Francia, Verdun