La fuga proibita della vigilessa

La fuga proibita della vigilessa Giallo nel Milanese: spariti da 10 giorni dopo un primo arresto La fuga proibita della vigilessa Lascia figlio e lavoro per un pregiudicato MILANO. «Il bambino continua a piangere e a chiamare la mamma. Ma neppure noi sappiamo dove sia finita. Aspettiamo che da un momento all'altro ritorni o almeno si faccia sentire». Sono queste le uniche parole che escono dalla bocca dei genitori di Sara Mascitelli, la vigilessa di 28 anni in servizio al Comune di Buccinasco, fuggita con un pregiudicato che a sua volta ha abbandonato gli arresti domiciliari. La segretissima love story è diventata storia pubblica una decina di giorni fa, quando una pattuglia dei carabinieri intima l'alt a una «Fiat Uno» sulla quale viaggiano un uomo e una donna. I due non si fermano, forzano il blocco ma vengono subito inseguiti e acciuffati. Condotti in caserma, cercano di cavarsela fornendo false generalità, ma vengono subito smascherati: lei in realtà è la vigilessa Sara Mascitelli, residente a Milano, ma da quattro anni in forza al comando della polizia municipale di Buccinasco; lui è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, Pierluigi Piras, 20 anni, pregiudicato. Anziché in macchina con la vigilessa, avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari in casa sua, a Buccinasco, a scontare un residuo di pena per una serie di rapme e fiuti. Viene dunque denunciato per evasione e, come lei, per rilascio di generalità false. Tutti e due vengono però lasciati liberi. Fine del primo atto. Passano tre giorni e i due si dileguano. Lunedi 19 maggio Sara Mascitelli non si presenta al lavoro: da allora, non ha più messo piede neppure nella sua abitazione di Milano dove vive da sola, da quando si è separata dal marito e il loro bambino, tre anni e mezzo, vive con i nonni materni nella zona Navigli. Scompare anche Pierluigi Piras. Al Comune di Buccinasco tutti, imbarazzati, tacciono. Parla solo il vicesindaco, Rinaldo Sorgente: «La dipendente avrebbe dovuto riprendere servizio giovedì scorso ma non si è presentata in ufficio né ha fatto pervenire qualche certificato medico. Per questo il responsabile del settore ha aperto un procedimento disciplinare a carico della vigilessa che risulta assente ingiustificata. Dovrà rispondere alle contestazioni entro dieci giorni altrimenti rischia il licenziamento». Ma come si sono conosciuti, la vigilessa e il pregiudicato? Secondo il racconto dei familiari di lui, lei, già separata dal marito, l'avrebbe incontrato la prima volta un paio di anni fa, quando lo bloccò in sella a un motorino rubato. Secondo il racconto del padre di Pierluigi, Gianfranco Piras, un camionista di 46 anni, dopo quell'incidente la vigilessa in più occasioni si interessò della vita privata e irrequieta di Pierluigi. Spesso andava perfino a trovarlo a casa. Non s'impressionò neppure quando lui lanciò alcuni sassi contro la sua macchina. Il comando dei vigili stilò un rapporto, poi lo rimandò agli arresti domiciliari. Dove lei continuò regolarmente a fargli visita. Romolo Amicarella Sarebbe dovuta tornare in servizio giovedì Adesso rischia il licenziamento L'appello dei genitori: «Torna dal tuo bimbo continua a piangere e a invocarti» Sara Mascitelli, la vigilessa di 28 anni

Persone citate: Gianfranco Piras, Pierluigi Piras, Rinaldo Sorgente, Romolo Amicarella, Sara Mascitelli

Luoghi citati: Buccinasco, Comune Di Buccinasco, Milano