Meno spazzatura sulle rive del mare di R. Cri.

Meno spazzatura sulle rive del mare L'operazione di «Legambiente» Meno spazzatura sulle rive del mare ROMA. Un esercito di oltre 115 mila volontari, 1000 sub, centinaia di barche, 200 località coinvolte, 45 tonnellate di rifiuti raccolti: questi i «numeri» della giornata di volontariato, «Spiagge pulite» promossa da Legambiente. Manifestazione che ha riscosso un doppio successo per l'aumento dei volontari che armati di guanti, rastrelli, sacchi per l'immondizia e altri attrezzi hanno rassettato le spiagge dalla plastica, vetro, carta e lattine. Ma il vero e primo successo è stata la diminuzione della spazzatura raccolta: «solo» 45 tonnellate, 20 in meno rispetto allo scorso anno. «Forse per la prima volta - ha affermato il direttore generale di Legambiente, Francesco Ferrante - si può parlare di reale inversione di tendenza. Restano ancora diversi buchi neri, ma nella maggior parte delle spiagge i volontari non hanno più trovato quelle vere e proprie discariche che crescevano durante l'inverno». Meno frigoriferi, meno pneumatici o carcasse di automobili. Immancabili i «cotton-fiock» mentre nessuna tendenza al ribasso han toccato cannucce di plastica per bibite e lattine di alluminio raccolte «in abbondanza», [r. cri.]

Persone citate: Francesco Ferrante

Luoghi citati: Legambiente, Roma