L'INCHIESTA

L'INCHIESTA L'INCHIESTA MILANO. L'indagine del pm Riccardo Targetti nasce su esposto di alcuni soci della Popolare di Milano che avevano impugnato il bilancio 1992/93. Anche a seguito della vicenda del crack Ifm che aveva provocato per la banca una perdita stimata poi in 200 miliardi. La prima indagine si chiude nel maggio del '95 con la richiesta di proscioglimento del consiglio dell'istituto da parte di Targetti, che si riserva però un'ulteriore indagine sulla controllata Filiberti (poi archiviata) e sui bilanci del 1993/94. L'indagine si è conclusa con la recente richiesta di rinvio a giudizio del comitato esecutivo dell'istituto nel biennio (Piero Schlesinger, Antonio Martelli, Elio Cerini, Guido Baglioni e Massimiliano Naef) e di alcuni ex dirigenti dell'epoca: Michele Mennoia, Franco Corradini, Carlo Marubini, Filippo Polifroni e Roberto Solito. Solito ha lasciato un biglietto alla moglie: «Sono in cantina» Al centro: la sala del consiglio di amministrazione della Popolare di Milano. Sopra la cantina in cui il dirigente si è suicidato. Sotto: l'ex presidente Piero Schlesinger

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