Ispirati da «Racket»
Ispirati da «Racket» Ispirati da «Racket» Baby estorsori come nel film NOVARA. Si erano ispirati al serial tv «Racket», trasmesso in queste settimane su Raidue. Ma invece di imitare il «buono», impersonato da Michele Placido, hanno preferito seguire le orme del «cattivo», ovvero Adriano Pappalardo, minacciando un negoziante del centro di Novara. L'hanno confessato ai carabinieri dopo un lungo interrogatorio. Ma quella che pensavano essere una innocua bravata, è costata loro cara: arresti domicihari per tentata estorsione. Protagonisti dell'episodio, due novaresi di 15 e 17 anni, dei quali non sono state rese note le generalità in quanto minorenni. Si sa solo che il più giovane è uno studente del primo anno delle superiori e ha alle spalle la classica famiglia «bene», mentre quello di 17 è disoccupato e vive solo col padre. La vicenda si è dipanata in queste settimane, proprio in concomitanza con la messa in onda del telefilm, in cui Michele Placido, ex poliziotto e titolare di un ristorante, si trova a dover fronteggiare un potente boss pugliese, trasferitosi al Nord, che semina terrore in città (Biella) ricat¬ tando i commercianti a suon di estorsioni. I giovani, stando alla loro confessione, hanno preso spunto dai banditi, inviduando la prima «vittima» nel titolare di una cartolibreria di corso Torino, Giuseppe Coppolino, 68 anni. Dapprima si sono limitati alle telefonate minatorie. Poi sono passati alle vie di fatto, allentandogli i bulloni delle ruote dell'auto. Per ben due volte. Quindi, gli hanno lasciato nella saracinesca una lettera dai toni minacciosi: «Come primo acconto devi pagare tre milioni. Li devi consegnare domani pomeriggio, all'interno di una cabina telefonica di corso Torino». Questo e altro hanno scritto i babyestorsori al Coppolino. Proprio come avevano visto fare in tv. E quasi stavano per riuscirci, visto che il negoziante ha avuto delle esitazioni, prima di rivolgersi ai carabinieri. Quindi è stata tesa la trappola, alla quale i baby estorsori hanno abboccato. Presentatisi per ritirare i soldi, hanno trovato ad attenderli i carabinieri. Marco Piatti
Persone citate: Adriano Pappalardo, Coppolino, Giuseppe Coppolino, Michele Placido
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