Raggio ai giudici: «Craxi mi telefonò in Messico» di P. Col

Raggio ai giudici: «Craxi mi telefonò in Messico» Sul cellulare che aveva con sé in carcere Raggio ai giudici: «Craxi mi telefonò in Messico» MILANO. L'ultima telefonata da Craxi, l'ha ricevuta tre giorni prima di essere estradato dal carcere di Cuernavaca, per andare ad occupare, dopo quasi tre anni di latitanza, una cella della prigione di Opera. Maurizio Raggio, il ristoratore di Portofino diventato gestore dei conti esteri dell'ex segretario del psi, lo ha raccontato ai magistrati che giovedì, dalle 19 a mezzanotte lo hanno interrogato per la prima volta. «Chiedete a Raggio, lui spiegherà tutto». Così diceva Bettino Craxi appena due giorni fa in una intervista rilasciata a un quotidiano. E non parlava a vanvera, dato che era riuscito a mettersi in contatto con Raggio chiamandolo sul cellulare che il detenuto «eccellente» di Cuernavaca poteva tenere nella sua confortevole cella. Una telefonata durante la quale «l'esule» di Hammamet, inseguito da tre ordini di cattura internazionali, avrebbe in pratica preso gli ultimi accordi sul tesoro accumulato in Svizzera in anni di tangenti e fatto sparire, grazie a Raggio e alla contessa Vacca Agusta, in banche estere più sicure. Un «tesoro» che la procura milanese calcola in 50 miliardi e di cui l'ex play boy di Portofino ha iniziato giovedì a fornire le prime coordinate, promettendo, così dicono i suoi legali, gli avvocati Gaetano Pecorella e Andrea Fares, di far giungere alla procura nuova documentazione. Raggio, oltre ad assumersi gran parte delle responsabilità sulla movimentazione dei miliardi di Craxi, tentando di scagionare la sua ex compagna Francesca Vacca (uscita venerdì sera dal carcere per gli arresti domiciliari nella sua casa milanese, un attico vicino al Parco Sempione), avrebbe raccontato che è sempre stato l'ex segretario del Garofano a fornirgli le coordinate bancarie per i nuovi conti, tanto da averlo incontrato anche in Messico poco prima che la magistratura milanese ordinasse per Craxi il divieto di espatrio. [p. col]

Persone citate: Andrea Fares, Bettino Craxi, Craxi, Francesca Vacca, Gaetano Pecorella, Maurizio Raggio, Vacca Agusta

Luoghi citati: Cuernavaca, Messico, Milano, Portofino, Svizzera