« Con Ia scorta anche in discoteca »

« Con In scorta anche in discoteca » «Due equipaggi della Digos per un convegno a Rimini, e dopo cena, per andare a ballare» « Con In scorta anche in discoteca » i/ Siulp accusa. Il sottosegretario: disinformati RIMINI. L'accusa del Siulp è precisa e circostanziata: abuso di scorta. Ad esagerare nelle precauzioni - da quanto emerge dalla denuncia del sindacato di polizia - sarebbe stato il sottosegretario agli Interni, Angelo Giorgianni, invitato a Rimini per partecipare all'inaugurazione del convegno «Dal silenzio delle sofferenze alla voce della speranza». Il senatore di rinnovamento italiano ricopre infatti il ruolo di presidente del comitato d'onore della Fondazione Serafini, la stessa che ha organizzato il meeting. Il sindacato di polizia affida ad un comunicato la cronaca del 23 maggio, la giornata che ha preceduto l'apertura del convegno. «Un elicottero della polizia di Stato - si legge nella nota - si alza da una località segreta, con a bordo un senatore ai vertici del Viminale, con la sua scorta». Il resoconto diventa incalzante quando l'elicottero atterra a Rimini, «dove due equipaggi della Digos sono già in attesa dell'importante personaggio». I lavori del convegno cominciano nelle prime ore della mattinata di ieri, ma già «molti uomini sono impegnati ventiquattr'ore su ventiquattro per controllare l'albergo che ospita il vip e il ristorante in cui cenerà». La vigilanza non perde mai di vista il senatore, neppure quando esprime il desiderio di passare la serata in una nota discoteca delle colline di Riccione, per fare quattro salti. Un rendez-vous notturno in perfetto stile prima Repubblica che, da queste parti, fa subito pensare alle notti da sballo dell'allora ministro socialista Gianni De Michelis. Anni lontani. Oggi siamo nel '97 e il Siulp non ci sta più. «I poliziotti - si legge ancora nella nota comprendono che esistono esigenze di sicurezza per alcuni uomini di Stato che vanno quindi protetti. Ma in momenti in cui si chiedono sacrifici a tutti, sarebbe forse il caso che i «protetti» usassero un po' di discrezione e avessero il coraggio di declinare inviti che obbligano a superlavoro e rischi i poliziotti e fanno spendere un bel po' di quattrini allo Stato. E' una questione - conclude il Siulp - di buon gusto e di educazione civica». Da parte sua il sottosegretario Giorgianni avvicinato dai cronisti taglia corto : «Non si sono informati bene». Franco Cicognani

Persone citate: Angelo Giorgianni, Franco Cicognani, Gianni De Michelis, Giorgianni

Luoghi citati: Riccione, Rimini