«Anonima Alieni» in Friuli

«Anonima Alieni» in Friuli Udine, la denuncia di un giovane: «Non cerco pubblicità» «Anonima Alieni» in Friuli «Gli Ufo mi hanno rapito e studiato» UDINE. «Bagliori nel buio», dalla fiction a una notte in periferia, a Udine, con tanto di atterraggio di un oggetto non identificato su una villetta, temporaneo prelevamento di un giovane poi reso agli amici stordito, terrorizzato, incredulo. Non è la trama a effetti speciali, ma scontata, di un nuovo film su Travis Walton, l'americano che forni il canovaccio per una storia su pellicola del rapimento da parte di alieni, bensì la testimonianza «spielberghiana» di un giovane cuoco friulano di origine milanese, Pietro Quartararo, 22 anni, residente a Codroipo, resa nota da un appassionato della materia, l'ufologo pordenonese Antonio Chiumiento, e sorretta da tre testimonianze dirette. L'incontro fin troppo ravvicinato da configurarsi come un vero e proprio rapimento «virtuale» si sarebbe verificato la notte tra il 28 e 29 aprile. «Ero a cena con tre amici, un pranoterapeuta e due donne, in una villetta alla periferia di Udine:, ci ha raccontato Quartararo, che da quel giorno si proclama oppresso da incubi ricorrenti. Poco dopo la mezzanotte il rapimento del terzo tipo. «La stanza in cui ci eravamo ritirati per chiacchierare è stata improvvi¬ samente invasa da una luce rossa e mi sono sentito portare via». «L'abbiamo visto levarsi orizzontalmente, il corpo irrigidito, assente», ha riferito L. Z., una delle amiche. «Non ci credevamo: Pietro è stato come risucchiato da una ventosa di luce che si è presto ritirata. Ci siamo affacciati al balcone e abbiamo visto scie luminose che vorticavano in senso antirotatorio fino a dissolversi nel nulla». Gli altri due testimoni confermano lo «star trek» friulano, ma per ora non vogliono dire di più. «Mi sono ritrovata in una stanza luminescente, attorniato da tre strani ominidi che avevano mani e piedi - ha allora aggiunto Quartararo -. Tre esseri molto alti». Steso su un lettino metallico, come nel più classico dei film di fantascienza un po' datati, Quartararo sostiene di essere stato sottoposto a prelievi di sangue. Gli avrebbero anche iniettato «del liquido hi un braccio» che, in seguito, gli ha provocato un'infiammazione rendendo necessario un intervento chirurgico, effettuato a Udine, per rimuovere qualcosa di simile a un lipoma. «Ma su questi aspetti, per ora, non intendiamo dire di più», ha spiegato Chiumiento che con il diretto inte¬ ressato intenderebbe ora fare le cose in grande: addirittura sottoporre un campione del tessuto prelevato ad analisi da parte di un laboratorio statunitense. «Siamo di fronte a un enigma di interesse mondiale» ha rincarato Chiumiento, che si prepara al simposio internazionale di ufologia, in programma a San Marino. «Non cerco pubblicità, i miei genitori sono separati e io vivo da solo. Non ho un lavoro fisso, mi diletto in cucina, sento di avere qualche potere come pranoterapeuta, non credo agli Ufo, anzi non ci credevo finché non ho incontrato Chiumiento, per volontà degli amici presenti alla notte dell'incubo, e gli ho raccontato la mia disavventura», ha detto, tutto d'un fiato Quartararo. Il quale ricollega a quella vicenda anche un fatto precedente, verificatosi in marzo, quando soffrì di un vuoto di memoria. Sul rapimento degli alieni la procura di Udine non si è attivata. Dal canto suo Chiumiento, che non è nuovo a segnalazioni di casi di questo tipo (ha fondato un Centro ufologico nazionale), ha rilanciato sostenendo la necessità di far «atterrare» il caso in Parlamento. Michele Meloni Il racconto di tre testimoni «E' stato risucchiato nella sua casa da un vortice di luce» Una scena del film di Steven Spielberg «Incontri ravvicinati del Terzo Tipo»

Luoghi citati: Codroipo, Friuli, San Marino, Udine