Nelle piazze scene in costume Sbandieratovi e gara equestre

CARMAGNÒLA CARMAGNÒLA RITORNA LA GIOSTRA DEI DELFINI Nelle piazze scene in costume Sbandieratovi e gara equestre PRONTA ogni anno a rituffarsi nel proprio passato medioevale, Carmagnola celebra nel fine settimana dal 23 al 25 maggio la Giostra dei Delfini, con centinaia di figuranti e rievocazioni storiche. Lo spunto di questa 15a edizione, sempre organizzata dalla Pro Loco, sta nei cinquecento anni di vita della Tipografia Scolastica (oggi anche casa editrice), che pubblicò il primo volume nel 1497, trent'anni dopo l'introduzione in Italia del si¬ stema a caratteri mobili, inventato da Gutenberg. La Giostra ha un prologo venerdì 23 maggio: alle 20,30 da piazza Martiri parte il corteo in costume alla volta di piazza Sant'Agostino, il cuore della città, dove alle 21,30 ha inizio la tradizionale gara di tiro alla fune, competizione all'ultimo «strattone». Sabato sera, dalle 21, si entra nel vivo: gli abitanti vestono panni di popolani, nobili, rappresentanti di arti e mestieri. Nel centro storico quattro bor¬ ghi carmagnolesi (Castello, Cappuccini, Borgo Vecchio, San Giovanni) allestiscono altrettante ambientazioni medioevali, spazi con spettacoli di teatro popolare. Taverne e bancarelle fra i portici completano l'atmosfera. Novità 1997, la presenza di altri Comuni, ospiti: Villastellone, che inscena un episodio legato alla peste del 1630 (davanti a San Filippo), Saluzzo, che propone un medioevale processo (nel cortile di palazzo civico), il bresciano Maclodio, che gareggerà domenica. Sempre sabato, alle 21 in piazza Sant'Agostino, spettacolare torneo di sbandieratoli: in azione i dieci migliori del Piemonte. Ospiti d'eccezione quelli di Alba e Fossano, che rappresentano l'Italia negli appuntamenti folcloristici di tutto il mondo. Domenica, il clou: alle 14, in più punti del centro storico, ancora spettacoli legati a temi storici. Alle 16, sfilata rievocativa da piazza Sant'Agostino al Campo del Castello, dove alle 16,30 si svolge la Giostra equestre fra borghi e contrade, per aggiudicarsi il Palio (tribune lire 12 mila, parterre 5 mila). Per gli amanti della filatelia, annullo postale a Casa Cavassa, via Valobra 143. Jada Ferrerò RE ARDUINO A CUORGNÈ' A Cuorgnè, da venerdì 23 a domenica 25 maggio, entra nel vivo il «Torneo di maggio alla corte di re Arduino», rievocazione storica del ritorno a Cuorgnè del feudatario eporediese che, nel 1003, aveva resistito a Sparone all'assedio di Enrico II. Venerdì alle 21 apriranno le «antiche bettole». Su grandi tavolate disposte sotto i porticati di via Arduino, i diversi borghi cittadini serviranno, a pagamento e fino alle ore 23, piatti e vini piemontesi. Bettole aperte anche la sera di sabato e, a mezzogiorno, la domenica. Ancora venerdì, alle 21, gara dei butaj : in un percorso lungo il centro storico, i rappresentanti dei borghi faranno rotolare le botti. Sabato, alle 21, corteo in costume. Domenica, alle 14, il re e la regina Berta partiranno in sfilata da via Arduino; alle 16, nel prato vicino al ponte vecchio si svolgerà il torneo equestre, con le prove di velocità e abilità. La sera, alle 21 fiaccolata e alle 22 lo spettacolo «La rosa e la spada». Alle 23, fuochi d'artificio. Paolo Bricco ITINERARIO GASTRONOMICO A «Ivrea bella da vedere, buona da gustare» è il motto proposto per domenica 25 maggio dalla Condotta Canavesana dell'Arcigola Slow Food. Alle 10,30 da piazza Balla, in Porta Torino, partirà l'escursione che mescolerà l'enogastronomia canavesana con i luoghi d'arte più noti di una città in cui si trovano resti d'epoca romana (quando era Eporedia), medievale (il feudatario locale Arduino fu incoronato Re d'Italia a Pavia nel 1002) e del periodo barocco. In sette punti della città saranno serviti piatti piemontesi, mentre le guide del Fai, dell'associazione Amici del Castello e della Cooperativa di servizi tu- Sopra sbandieratoti a Carmagnola A destra il Torneo di Maggio a Cuorgnè e la Filarmonica di Vinovo Qui sotto il Castello di Ivrea, una tappa gastronomica e culturale dell'Arcigola listici Conte Verde, faranno da ciceroni, garantendo la loro presenza anche presso monumenti non direttamente inclusi nell'itinerario gastronomico, ad esempio, le chiese di San Gaudenzio e San Nicola, i resti romani in piazza Balla e in corso Botta. Ed ecco le tappe previste. La prima include il Duomo e il Castello. La cattedrale fu edificata nell'anno Mille dal vescovo Varmondo; ha conservato i due campanili in stile romanico e, del Quattrocento, i dipinti di Defendente Ferrari. Il Castello, risalente al 1358, fu costruito da Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, che la scelse come sua dimora; dal '700, fino al 1970, fu adibito a prigione. Nel cortile del Castello sarà servito l'aperitivo. Quindi, per assaggiare gli antipasti, si entrerà nei giardini del Castellazzo. I primi piatti saranno consumati nell'antico quartiere del Borghetto e i secondi in piazza di Città. Per i formaggi e i dolci, ci si trasferirà prima in piazza Ottinetti e poi all'ombra della torre di Santo Stefano, la sola testimonianza rimasta dell'abbazia benedettina del Mille. Al caffé provvederanno i bar del centro storico d'Ivrea, dietro presentazione del coupon di partecipazione alla giornata. Costo 25 mila lire, prenotazione obbligatoria; informazioni: tel. 0125-43206. [p. br.] COMPLEANNO IN MUSICA A VINOVO Lunga vita alla banda musicale. Centocinquant'anni sono un bel traguardo: lo raggiunge la Filarmonica Vinovese, che festeggia l'anniversario con una serie di manifestazioni. Primo appuntamento sabato 24 maggio, alle 16 nell'Ala Comunale, per l'inaugurazione della rassegna fotografica «150 anni di emozioni e ricordi tra immagini e musica». La sera, alle 21 nella Cascina Mauriziana, esibizione dell'Orchestra Bandamania e presentazione del volume «E la banda va», di Gervasio Cambiano. Seguono altre iniziative, attente a soddisfare gusti diversi: dal rock (giovedì 29, alle 21 nel¬ la Polisportiva di Tetti Rosa, con Metropolis, Made in, Black Over Sound) al gospel (sabato 31, alle 21 nella Cascina Mauriziana, con Swing Low Gospel Choir della Corale di Garino), dai brani d'opera e di musical (domenica 1° giugno, alle 21 nella Cascina) al jazz (giovedì 5, stessa sede e stessa ora, con La Lippa Jazz Band) al concerto di Filarmonica e cori (sabato 7). Gran finale domenica 8 giugno: alle 10, in piazza Rey, alla Filarmonica Vinovese si unirà La Manfrinota di Castagnole; alle 10,30 messa; alle 15, sfilata delle bande di Candiolo, Castagnole, Nichelino, Piobesi e Vinovo; concerto alla Cascina.