DA SARAJEVO Andric' racconta la citta' martire di Monica Sicca

ALL'ARALDO ALL'ARALDO DA SARAJEVO Andric racconta la città martire CjpTE' una città, martoriata, che merita di " essere cantata: per il dolore della sua gente, per le rovine di un presente che sembra atrocemente uguale al passato. E «I ricordi di Sarajevo» di Giuseppe Cardaselo intendono ricordarla al pubblico torinese, invitato ad una serata di beneficenza a favore dei bambini della ex-Jugoslavia il 29 maggio al teatro Araldo, Cardaselo, a destra, interpreta lo spettacolo all'Araldo a furore dei bimbi dell'ex Jugoslavia A sinistra Vito e lucchetti con replica il 30, sempre alle 21. Si tratta del debutto per La Bottega Teatrale, che ha curato l'allestimento con il patrocinio di Regione e Comune, e fin dal titolo balza in mente il nome di un grande autore bosniaco, il Nobel Ivo Andric. Cardaselo, che oltre ad aver costruito il testo dirige e interpreta il lavoro insieme ad altri cinque attori, spiega che in realtà si è appoggiato ai racconti di Andric più significativi per un'analisi del popolo bosniaco, proposto attraverso una serie di ritratti umani; poi, è subentrata una sua ipotesi personale, fondata su studi storici dai tempi dell'occupazione ottomana e austriaca fino alla fine della guerra. «Ho scoperto che tutto si è ripetuto a ritmo quasi matematico, e sono giunto alla triste consapevolezza che Dio di questo popolo non ascolta neanche più le preghiere», dice. In scena, più che le parole vivra.mo i gesti, la danza e le ombre di un teatro «povero», sottolinate dalle musiche di Peppe Ronca. Monica Sicca

Persone citate: Andric, Giuseppe Cardaselo, Ivo Andric, Peppe Ronca

Luoghi citati: Jugoslavia, Sarajevo