Ifil, in crescita i profitti e il dividendo

Ifil, in crescita i profitti e il dividendo FINANZA Alle ordinarie 130 lire, 150 ai titoli di risparmio. Torna in attivo la posizione finanziaria Ifil, in crescita i profitti e il dividendo Per la holding del gruppo Agnelli utile consolidato di339 miliardi MILANO. Utile in crescita per l'Ifil sia a livello consolidato, sia di capogruppo. Il consiglio di amministrazione della società, che ieri ha esaminato l'andamento dell'esercizio '96 sotto la presidenza di Umberto Agnelli, proporrà all'assemblea dei soci convocata per il 23 giugno prossimo (26 giugno in seconda convocazione) la distribuzione di un dividendo di 130 lire per le azioni ordinarie e di 150 per i titoli di risparmio (era stato rispettivamente di 120 e 140 lire l'anno precedente). L'utile consolidato del gruppo guidato dall'amministratore delegato Gabriele Galateri ha raggiunto i 339 miliardi contro i 321 miliardi dell'esercizio '95, in aumento del 5%. La crescita media negli ultimi dieci esercizi - sottolinea una nota - ha superato il 20 per cento annuo. L'utile civilistico, inoltre, nel 1996 si è attestato a 138 miliardi contro i 130 miliardi del '95 (+6 per cento). Il patrimonio netto consolidato di gruppo supera i 3640 miliardi (3430 nel '95) e la posizione finanziaria netta consolidata a breve, senza considerare l'apporto positivo del Gruppo Rinascente, è in attivo per circa 50 miliardi contro una situazione negativa a fine '95 di circa 26 miliardi di lire. I proventi da partecipazioni (pro-quota utili e dividendi) evidenziano un incremento di circa il 18 per cento rispetto all'anno precedente e rappresentano - prosegue la nota - oltre il 75% dell'utile consolidato di gruppo. A livello di capogruppo U patrimonio netto, inoltre, è salito da 3430 a 3562 miliardi di lire. Il consiglio d'amministrazione dell'Ini proporrà all'assemblea degli azionisti anche uno stanziamento complessivo di 100 miliardi per l'acquisto, in una o più volte, di massime 20 milioni di azioni ordinarie e/o di risparmio della società ad un prezzo unitario minimo di 1000 lire e massimo di 10.000 lire (la delega precedente scadrà nel dicembre 1997). Per quanto riguarda l'andamento delle partecipate, la nota sottolinea che la Fiat, grazie all'apporto di operazioni straordinarie, ha chiuso l'esercizio con un utile netto in crescita rispetto all'esercizio precedente. Gli interventi già avviati negli scorsi esercizi per rendere più elevato il grado di competitività di Arjo Wiggins Appleton (Saint Louis), Rinascente e Danone, inoltre, hanno consentito un miglioramento dei rispettivi risultati. Accor ed Alpitour hanno avuto un esercizio favorevole e Unicem ha confermato un significativo trend di miglioramento. Qui a fianco Gabriele Galateri di Genola A sinistra Umberto Agnelli

Persone citate: Appleton, Gabriele Galateri, Umberto Agnelli, Wiggins

Luoghi citati: Genola, Milano