Clinton contro eroina & moda

Clinton contro eroina & moda USA Sotto accusa tutta l'industria dell'immagine: dà messaggi pericolosi «Basta con le foto che esaltano i tossici chic» WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Non c'è alcun bisogno di glorificare la tossicodipendenza per vendere qualche vestito in più». Bill Clinton scaglia parole pesanti contro il mondo della moda - gli stilisti, i fotografi, le riviste - accusandolo di propagare il fenomeno delYheroin chic attraverso servizi pubblicitari che «aumentano il fascino» di quella droga. L'occasione per questo inatteso j'accuse di Clinton è stato un forum sulla droga organizzato dai sindaci americani. «L'eroina è sempre più diffusa tra i giovani nelle università e nei quartieri poveri», ha detto il Presidente. «E sappiamo che questo sviluppo è anche da attribuire alle immagini che arrivano ai nostri giovani». Il suo intervento prendeva spunto da un lungo articolo uscito martedì in prima pagi¬ na sul New York Times che denunciava appunto il fenomeno dell'herotn chic, modelli e modelle in vestiti griffati, fotografati in pose da eroinomani. L'articolo raccontava come la morte per overdose di un fotografo italiano di 20 anni, Davide Sorrenti, il 4 febbraio scorso, stava gettando un'ombra lugubre su quell'immagine. E questo in larga parte perché la madre di Davide, Francesca, anche lei fotografa, dopo la morte del figlio si era lanciata in una campagna (interventi alla tv, interviste) contro la diffusione dell'eroina nell'industria della moda. «Il periodo della rimozione è finito», concludeva il quotidiano. «I direttori delle riviste di moda ora ammettono che l'esaltazione del tossico-chic riflette la diffusione dell'eroina tra i giovani che lavorano nel campo della moda. Ed ha un potere di seduzione molto dannoso». Fran osca Sorrenti, che ha intenzione di portare in Italia la sua campagna contro l'eroina, è venuta a Washington per presentare un disegno di legge inteso a responsabilizzare il settore della moda: test antidroga, tutela dei genitori per i minorenni e misure punitive per chi incentiva i modelli più giovani a lasciare la scuola. La storia di Davide Sorrenti e la crociata di sua madre Francesca hanno colpito Clinton: «Non è possibile sostenere che vogliamo essere duri, inflessibili contro la droga per poi mandare il messaggio opposto quando c'è la possibilità di fare qualche soldo». Il Presidente si è rallegrato per il fatto che finalmente l'industria della moda sembra voler incrinare la congiura del silenzio che esisteva su questo argomento fino a pochissimo tempo fa. «Anche gli addetti ai lavori ammettono che le fotografie di moda pubblicate negli ultimi anni hanno creato l'impressione che l'uso di eroina fosse una cosa sexy, chic, molto fascinosa. Ora che i giovani in quelle foto cominciano a morire è tanto più chiaro che non è così. La moda è fonte di creatività e di bellezza. Ma la glorificazione dell'eroina non è creativa, non è bella, non è arte. E' solo morte». Andrea di Robìlant Clinton contro eroina & moda Il presidente Bill Clinton

Persone citate: Bill Clinton, Clinton, Davide Sorrenti, Sorrenti

Luoghi citati: Italia, Washington