I Cragnotti rinviati a giudizio
I Cragnotti rinviati a giudizio Crack Formello I Cragnotti rinviati a giudizio ROMA. L'imprenditore Sergio Cragnotti, azionista di maggioranza della Lazio, è stato rinviato a giudizio il 28 novembre prossimo davanti allo IX sezione penale del tribunale di Roma con l'accusa di falso in bilancio. Insieme a lui sarà chiamata a rispondere la figlia Elisabetta, alla quale si contesta l'accusa di frode fiscale. Un terzo imputato è l'imprenditore Giancarlo Novelli che costruì il complesso sportivo di Formello da cui derivano i guai giudiziari di Cragnotti. Novelli è accusato di bancarotta fraudolenta. A Cragnotti è stata contestata una serie di irregolarità contabili riguardanti la società Centro sportivo Lazio spa e, in particolare, l'operazione che ha portato all'acquisizione del complesso sportivo a Formello, una località alle porte della capitale, dove si trova il centro di allenamento della squadra calcistica biancazzurra. Elisabetta Cragnotti, invece, nella veste di presidente del consiglio di amministrazione del S. S. Lazio spa, è accusata di aver riportato nella dichiarazione annuale relativa ai bilanci del '94-'95 redditi inferiori a quelli reali, omettendo di indicare una sopravvenienza attiva di oltre 20 miliardi di lire, il valore del complesso immobiliare a Formello. I suoi legali sostengono che al massimo si potrebbe parlare di un'ipotesi di contravvenzione tributaria derivante da una particolare interpretazione data dal pm alle norme fiscali. Come si ricorderà, l'inchiesta era nata dal fallimento dell'imprenditore Giancarlo Novelli, il quale aveva rivolto pesanti accuse nei confronti dì Cragnotti ritenendolo responsabile del proprio dissesto finanziario. [Ansa)
Persone citate: Cragnotti, Elisabetta Cragnotti, Giancarlo Novelli, Novelli, Sergio Cragnotti
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