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Riserbo sulle offerte, ma è certo che la Fondazione resterà sul ponte di comando Riserbo sulle offerte, ma è certo che la Fondazione resterà sul ponte di comando Cariplo, il giorno della verità Guzzetti sceglie fra Ambroveneto e Cerniti MILANO. Giornata campale oggi per Cariplo, che si apre a metà mattina con la riunione del Comitato esecutivo della Fondazione, seguito dalla riunione della Commissione di beneficenza al completo. E giornata campale per il presidente Giuseppe Guzzetti che dovrà illustrare le due proposte giunte sul suo tavolo per la privatizzazione del gruppo lombardo, quella di Ambroveneto e quella di Comit, alla luce delle conclusioni tratte dall'advisor Goldman Sachs, fondamentali nella scelta del futuro compagno di strada. Teoricamente dovrebbe essere la giornata della grande decisione: dove andare e con chi. Ed è probabile che, alla fine della discussione, escano solo poche righe di comunicato nelle quali si dirà semplicemente che «è stato dato mandato)» al presidente Guzzetti «di esplorare ulteriormente l'offerta» tal dei tali. Tal dei tali stando per la soluzione prescelta. A meno che, essendo l'offerta dell'istituto di piazza della Sca arrivata solo sabato pomeriggio, il presidente o la Commissione non ritengano opportuno concedersi qualche giorno ancora per una più approfondita valutazione dei prò e dei contro dei due schemi. Anche se l'impressione generale è che Guzzetti cercherà di arrivare oggi stesso ad una decisione. Sembra essere viceversa caduta l'ipotesi Cariplo-Imi, che del resto fino a ieri non aveva mai superato la fase del confronto verbale. Tuttavia non si esclude che il presidente dell'Imi, Luigi Arcuti (che anche ieri si è sentito al telefono con Guzzetti), possa all'ultimo momento formalizzare una sua disponibilità ad intervenire come supporter nel disegno di privatizzazione della cassa lombarda. Benché i dettagli delle due offerte, di Comit e di Ambroveneto, siano coperti da segreto, entrambe tengono conto dei tre punti irrinunciabili tracciati da Guzzetti: la permanenza della Fondazione Cariplo nel capitale del nuovo gruppo, almeno nel medio periodo, la possibilità per la Fondazione di recuperare i valori delle attività della banca, iscritti in bilancio per oltre 10.200 miliardi, e un pia no industriale che sia presup posto allo sviluppo della Cari pio stessa, e nel quale sia pre sente una forte valenza internazionale. Per quanto riguarda l'assetto del futuro gruppo, lo schema sembra essere nei due casi si mile, articolandosi nella costituzione di una holding capofila che controllerà le due aziende bancarie, e nel cui azionariato la Fondazione sarà presente. Quanto alla internazionalizzazione, Ambroveneto vanta una forte alleanza con uno dei suoi grandi azionisti, il Crédit Agricole, mentre Comit sottolinea la sua capillare rete estera e mette a sua volta sul piatto due grandi partner stranieri: la te¬ desca Commerzbank e la francese Paribas. Per entrambe le offerta vale il principio della complementarietà. Se l'Ambroveneto porta Cariplo nel Nord-Est, Comit le consente di chiudere il cerchio italiano con la Sicilia. Un principio che vale anche nelle attività: più forti nelle gestioni patrimoniali Comit e Ambroveneto, più forte nel parabancario la Cariplo. Mentre sotto il profilo assicurativo Comit schiera il partner Generali, il Banco Ambroveneto ribatte con Alleanza. Su un punto tuttavia Comit sembra essere sicura del fatto suo, ed è quello del pagamento cash. La banca di piazza Scala è pronta a staccare subito il primo assegno: dai 2400 ai 2500 miliardi per il primo pacchetto del 25/30% di Cariplo Spa. Comit infatti dispone di una liquidità vicina ai 4000 miliardi, mentre Ambroveneto dovrà fare un grosso aumento di capita¬ le per finanziare il matrimonio con Cariplo. Cosa farà pendere la bilancia a favore dell'uno o dell'altro concorrente? La risposta è nella valutazione di Goldman Sachs e nella mente del presidente Guzzetti. Un signore fortunato che, a pochi mesi dal suo insediamento in Ca' de Sass alla guida della Fondazione, può presentare al consiglio due offerte di prim'ordine, in competizione fra loro. [v. s.] Sembra ormai caduta l'ipotesi di nozze con l'Imi di Arcuti anche se non è esclusa una partecipazione dell'istituto romano alla privatizzazione $00429 yi SE VINCESSE PIAZZA DELLA SCALA 7 < (LE PRIME BANCHE EUROPEE PER ATHV0, COMPRESA l/EVEHTUAlg ALLEANZA N C0M1T-CARIPL0; DATI Ì99S, IN MILIONI DI DOLLARI) 385.308 V^'UUm 336.180 325.250 260.840 250.566 22*956 218.026 DEUTSCHE CREDIT CREDIT SWISS HONG KONG & ABN BANK AGRICOLI H01DYNG SHANGHAI BANK AMRO UBS BNP NATWEST SWISS GCdE COMIT + BANK CARIPLO m ;**^r v'm. fifa ss Giuseppe Guzzetti