Interrogato il parroco che conosce i segreti del delitto di Cori di C. P.

Interrogato il parroco che conosce i segreti del delitto di Cori Omicidio dei fidanzatini Interrogato il parroco che conosce i segreti del delitto di Cori LATINA. «Sono tutte notizie infamanti, lasciatemi stare». E' una replica stizzosa, quella di don Gianni Toni, il sacerdote della parrocchia di San Pietro e Paolo a Cori, il centro dei Monti Letini dove il 9 marzo scorso sono stati trucidati Gianni Bovi, 23 anni, e la sua fidanzatina diciassettenne Elisa Marafini. I carabinieri lo hanno sottoposto a un lungo interrogatorio, i cui contenuti non sono stati divulgati. In particolare, gli sarebbe stato chiesto che tipo di rapporti legassero i quattro indagati del duplice omicidio: Marco Canale (in carcere da quattro settimane), Piegno Agnoni, Angelo Maragini, Massimiliano Placidi. Il sacerdote li conosceva assai bene, così come conosceva bene le vittime. E' per questo che gli investigatori puntano su di lui per comprendere a fondo il quadro sociale al cui interno sono maturati i due atroci delitti. Le indagini intanto aspettano ancora importanti conferme. Questa mattina dovrebbero arrivare gli ultimi riscontri di laboratorio e la perizia del professor Picciocchi che indicherà l'ora del duplice omicidio. Questa sera il delitto di Cori tornerà sugli schermi della trasmissione di Raitre «Chi l'ha visto?». A chiedere espressamente di parlare è stato Angelo Marafini, il padre di Elisa. [c. p.]

Persone citate: Elisa Marafini, Gianni Bovi, Gianni Toni, Marco Canale, Massimiliano Placidi, Picciocchi

Luoghi citati: Cori, Latina