Attentato a casa Pavarotti

Attentato a casa Pava rotti Modena, secondo gli inquirenti è un messaggio al tenore. La Mantovani: nessuno ci ha minacciati Attentato a casa Pava rotti Brucia un rustico, forse un avvertimento MODENA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un balordo, oppure un gesto di avvertimento. Stanno seguendo queste due piste i carabinieri che indagano sul rogo di un rustico di proprietà di Luciano Pavarotti alla periferia di Modena, a poche decine di metri dalla ((cittadella ippica» del tenore. A fuoco è andato un edificio al di fuori del perimetro del club ippico, un casolare che da circa un anno Pavarotti ha affittato all'amico Umberto Maggi, ex componente dei Nomadi ed ex titolare di una casa discografica, la «Maison Bianche», dove hanno inciso i più famosi cantanti italiani ed europei. Intorno alle 10,30 di ieri mattina, alcuni curiosi che stavano passeggiando vicino al club Europa 92 - così si chiama il circolo del Maestro - hanno notato una colonna di fumo alzarsi dal retro di un casolare. Immediatamente è stato lanciato l'allarme, e oltre ai vigili del fuoco sono arrivati sul posto carabinieri, polizia scientifica e un magistrato, il pm Andrea Clnudiani. Ad accertare l'entità del danno è arrivata anche la giovane compagna di Pavarotti, Nicoletta Mantovani. In questi giorni, infatti, il tenore è all'estero per motivi di lavoro. Nicoletta è parsa molto sorpresa dall'ipotesi di un avvertimento al compagno: «Non abbiamo mai ricevuto minacce. Non abbiamo nemici, qui, ma soltanto amici». Che l'incendio possa essere di origine dolosa è assai probabile: le fiamme sono state appiccate all'esterno del casolare, attualmente in corso di ristrutturazione. Sarebbero stati usati pacchi di carta straccia e scatoloni sui quali sarebbe stato sparso del solvente trovato nel cantiere attiguo al rustico. Le fiamme hanno quindi distrutto la porta d'ingresso, raggiungendo un solo locale all'interno, il vano cucina. Il fatto che i piromani abbiano scelto di appiccare il fuoco in una piccola parte dell'edificio, che è peraltro raggiungibile da tutti i lati e privo di serramenti, fa pensare che lo scopo non fosse quello di distruggere ma di mandare un avvertimento. Ma a chi? Se avessero voluto colpire Pavarotti, avrebbero potuto agire poche decine di metri più in là, al Club Europa, dove il tenore ha fatto investimenti per miliardi. Forse il destinatario era Umberto Maggi, il quale però nega di aver mai ricevuto minacce: vE per cosa avrebbero dovuto farlo?». Il rustico, che non ha riportato grossi danni, è attualmente sotto sequestro. Nonostante la tranquillità mostrata da Nicoletta Mantovani, l'episodio ha scosso il clan del tenorissimo, che sta lavorando a pieno ritmo all'organizzazione del grande concorso ippico «Pavarotti International» che tra poco meno di un mese porterà a Modena, come ogni anno, decine di personaggi di spicco dell'ippica e del jet-set mondiale. Concorso che verrà aperto, il 17 giugno, da Pavarotti, Carreras e Domingo con un concerto benefico per la ricostruzione del Teatro La Fenice, distrutto dalle fiamme. Raffaella Quaquaro Il casolare ora era abitato dal discografico Umberto Maggi ex componente dei Nomadi Il rustico che Pavarotti sta ristrutturando. Il cascinale bruciato è a cento metri di distanza. Sopra il tenore assieme alla compagna Nicoletta Mantovani

Luoghi citati: Europa, Modena