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«Magistrati, siate più prudenti» ©ROSSO |CSJVI| «Magistrati, siate più prudenti» TORINO. Accanto a Flick, al convegno torinese sul ruolo di garanzia dell'avvocato, c'era Carlo Federico Grosso, vicepresidente del Csm. Anche lui ha difeso 0 «diritto di parola dei magistrati in quanto cittadini». Sul caso Greco ha aggiunto: «Quanto più i magistrati hanno carisma nel Paese, tanto più devono dimostrare prudenza nelle loro esternazioni. Si tratta di cittadini cui la funzione impone un certo controllo. Non è tollerabile che compiano attacchi frontali al potere politico». Grosso si è anche espresso favorevolmente sulla revisione dell'articolo 513 del codice di procedura penale: «Si deve cogliere il reale senso dei problemi: con questa riforma si attua un principio elementare di garanzia per l'imputato, in base al quale le prove devono formarsi nel processo. Ma si deve anche evitare la prescrizione dei reati e consentire al pm di portare nel processo le prove di colpevolezza raccolte». [r. ero.)