«Un milione per i serenissimi»

«Un milione per i serenissimi» «Un milione per i serenissimi» Taradash (Fi): contributo garantista ROMA. «Datemi il vostro nome che faccio un elenco, così entrerete nella storia». Così disse Anna Maria Giro, presidente della Life. E alla lista di chi contribuisce alle spese legali per gli otto della Serenissima, ieri si è aggiunto Marco Taradash, deputato di Forza Italia. Con lui, un «sindacato di gelatai della Germania», un «ragazzo veneto dalla Tunisia», e qualcuno che dalla Finlandia ha mandato un assegno da 500 mila lire. Più una decina di persone che hanno partecipato con la presidentessa Life alla trasmissione di Michele Santoro (contributi per 1 milione 350 mila). E lei, onorevole, quanto ha versato? «Un milione. Io ho dato un'adesione garantista, non innocentista. Questi hanno compiuto un'azione sostanzialmente non violenta, anche se non si può non tener conto del fatto che abbiano posseduto delle armi e sequestrato un traghetto. Io non ritengo che la loro azione sia legale. Al contrario. Ma è certo che non pensavano di trasformare il campanile di San Marco in un missile, per scappare magari in Canada... Volevano solo autoconsegnarsi dopo aver fatto un gesto dimostrativo». Un gesto che costerà loro caro... «Guardi, io ho aderito a questo comitato, che vuole tutelare le loro garanzie processuali, proprio perché sono preoccupato che vadano incontro ad una sentenza esemplare. Ad esempio, l'altro giorno il capogruppo del pds alla Camera ha chiesto in aula una punizione severa. Io credo che i giudici debbano esprimere una sentenza giusta, non severa né esemplare. E' ridicolo parlare di "brigatisti verdi", emuli dei brigatisti rossi. La vicenda dei "serenissimi" è sintomo di un malessere più che giustificato. Questi non sono separatisti, ma antistatali, antiburocratici. Sono contrari a chi rifiuta il liberismo e il federalismo. E hanno commesso un reato senza mettere a rischio altro che la loro integrità fisica e la loro libertà». Lei pensa veramente che gli otto corrano il rischio di una condanna ingiusta? «Io ritengo che nei loro confronti si vogliano scaricare responsabilità politiche che appartengono sia ai difensori del centralismo e dei relativi giganteschi e costosissimi privilegi, sia ai secessionisti parolai che ben sanno usare del potere di ricatto». E così si ritrova in una lista con i gelatai tedeschi... «La cosa mi rende allegro. E spero che altri parlamentari seguano il mio esempio. Lo spero anche per i deputati della sinistra, che è garantista solo se toccata da vicino... E poi, partendo dalla difesa dei diritti di quegli otto può nascere una grande lotta di liberazione per il federalismo, il liberismo, lo Stato di diritto». Brunella Giovara

Persone citate: Anna Maria, Brunella Giovara, Marco Taradash, Michele Santoro, Taradash

Luoghi citati: Canada, Finlandia, Germania, Roma, Tunisia