Appello di Scalfaro: «Il Paese resti unito»

Appello di Scalfaro: «Il Paese resti unito» II capo dello Stato ad Asti e poi a Trieste, dov'è stato accolto al teatro Verdi da applausi e fischi Appello di Scalfaro: «Il Paese resti unito» E sui rapporti con la Bicamerale, farò volentieri da ambasciatore ASTI. Querelle ravvicinata sulla Resistenza tra il Presidente Scalfaro e il leader della Lega Bossi ad Asti, dove giovedì sera si è svolto un comizio del «senatur», in giro per i capoluoghi del Piemonte, con una decina di camper addobbati per la «marcia della libertà». Ieri mattina, meno di 12 ore dopo, il Presidente della Repubblica era in visita ufficiale in città, per appuntare, al gonfalone della Provincia, la medaglia d'oro al valor militare per l'attività partigiana del '43 -'45. Bossi la sera prima, affiancato da Domenico Cornino, l'aveva definita «cerimonia statalista, organizzata dai partiti romani»: «Sono cose che non ci interessano, i problemi della Padania sono altri», sentenziava Bossi. Sui caduti partigiani Cornino ha aggiunto: «Combattevano contro il fascismo e non per l'unità d'Italia, tanti di quei morti sono del nostro popolo». Ieri le misure di sicurezza erano piuttosto rigide. Il Presidente è giunto ad Asti alle 9. Dopo la messa in duomo, celebrata dal vescovo Severino Poletto, l'incontro ufficiale con i 120 sindaci della provincia. In risposta ai saluti del sindaco Biancliino e del presidente della provincia Goria, Scalfaro ha ribadito 0 concetto di «patria» da tenere nel cuore e «da dire sottovoce, senza sfoggio di oratoria». Riferendosi alla qualità di certo dibattito politico è stato sferzante: «Quando si riduce tutto al pettegolezzo e alle ingiurie è segno che la quantità di materia grigia non è sufficiente. Invece - ha proseguito il Presidente - la materia grigia bisogna usarla per volare un po' alto nei pensieri e nelle azioni». Un invito a Bossi perché rientri nella Bicamerale? Scalfaro sull'unità dello Stato è ispirato: «Non dividiamoci mai, chi si divide è incapace di amare», ha detto in piazza di fronte ai 340 reduci ex partigiani. Il Capo dello Stato non ha poteri di influire sui lavori della Commissione Bicamerale. Da Trieste, dove nel pomeriggio si è incontrato con le autorità regionali, che gli avevano manifestato preoccupazione per «i pericoli» che potrebbero correre le autonomie a statuto autonomo una volta terminati i lavori di preparazione delle riforme, il presidente Scalfaro ha ricordato: «Non ho poteri sulla Bicamerale, che ha competenze plenarie ed esclusive. Quando avrà concluso ti suo lavoro presenterà le conclusioni al Parlamento. E io starò a osservare». Quindi ha sottolineato che ritiene un «dovere» esprimere il suo pensiero quando qualcuno gli chiede un parere o un consiglio: «Posso solo dire, senza timore di entrare nelle competenze altrui, che quando voi vi appellate alla salvaguardia dell'articolo 116 della Costituzione vi appellate ad una realtà che io rispetto». Il Capo dello Stato si tratterrà nel capoluogo giuliano anche oggi per visitare la risiera di San Saba, le Foibe di Basovizza e inaugurare un monumento ai bersaglieri, [r. as.J I presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ieri ad Asti

Persone citate: Domenico Cornino, Goria, Oscar Luigi Scalfaro, Scalfaro, Severino Poletto

Luoghi citati: Asti, Italia, Piemonte, Trieste