E' in miseria il «piccolo Buddha»

W in miseria 81 «piccolo Buddha» Terribile vita a New Delhi del bambino che ha interpretato il film di Bertolucci W in miseria 81 «piccolo Buddha» Rifiutato anche dalle scuole: è di casta inferiore NEW YORK. Vive in povertà in un quartiere ghetto di New Delhi: la rivista americana «Time» ha ritrovato il «piccolo Buddha» di Bernardo Bertolucci per scoprire che ricchezza e celebrità di Hollywood sono state per lui un breve miraggio. Raju Lai, la giovane star del film del regista italiano, ha oggi 14 anni. E' rimasto piccino per un blocco di crescita, riporta «Time». E ora che il successo è svanito, e con esso il denaro, l'ex divo bambino vive di stenti sulle strade di Paharguni, un povero «slum» vicino alla stazione di New Delhi frequentato da hippies e da prostitute. Hollywood aveva scoperto Raju nell'estate 1993 nel bazar di Katmandu in Nepal: faceva il lustrascarpe e per lui era stato come il realizzarsi di una favola: «Cenerentola» trasferita in un ghetto dell'India odierna. Figlio di uno zingaro rajistan che per campare modellava statue di dei, il bimbo era stato selezionato dal produttore Suresh Varma in vista della realizzazione del film con Keanu Reeves come protagonista. Il bambino - riporta «Time» - fu pagato 15 mila dollari per l'interpretazione: più di quanto suo padre poteva sperare di guadagnare in tutta una vita. «Ma i soldi sono finiti in fretta. Ed egli ora afferma che il suo ex agente se ne è mangiato una fetta», denuncia il settimanale americano. L'approdo a Hollywood per il «piccolo Buddha» era stato magia: nelle pause sul set il giovane neo-attore si incollava alla tv per vedere il suo film preferito, «Mamma ho perso l'aereo». Era stato sommerso di giocattoli e di promesse: nuove pellicole, pubblicità in tv. Varma si era impegnato: al ritorno a New Delhi lo avrebbero iscritto nelle migliori scuole. I Lai tornarono a casa come supereroi: a New Delhi, la città di origine, fotografi e televisioni furono costretti ad avventurarsi nelle strade più povere per raggiungere la casa dove la famiglia dell'intagliatore nomade viveva con i suoi undici figli. Poi il film di Bertolucci uscì e il successo fu inferiore alle aspettative. Il «piccolo Buddha» fu dimenticato, e con lui le promesse di una vita migliore per il giovane attore indiano. Nessuna scuola di Delhi lo volle: era di una casta inferiore. Tuttora Raju non sa leggere né scrivere. Due fratelli maggiori si sono sposati e il padre ha consumato ogni risparmio per celebrare in pompa magna i matrimoni. «Siamo piccola gente. Non abbiamo diritto ai sogni», confidò papà Lai a un giornalista venuto a intervistarlo quando i tempi duri erano già tornati all'orizzonte. Ma Raju ha ancora una speranza e l'ha condivisa con «Time»: «So recitare, se solo qualcuno mi offrisse una parte». [Ansa]

Persone citate: Bernardo Bertolucci, Bertolucci, Keanu Reeves, Raju, Raju Lai, Suresh Varma, Varma

Luoghi citati: Hollywood, India, Katmandu, Nepal, New York