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Ifì e Ifìl interessate a telecomunicazioni e alta tecnologia Ifì e Ifìl interessate a telecomunicazioni e alta tecnologia Unicem a nozze con Buzzi Cemento, alleanza da 1350 miliardi TORINO. Il gruppo Agnelli dà in sposa l'Unicem alla Fratelli Buzzi, rafforza le potenzialità della sua presenza nel settore cemento e crea i presupposti per una eventale uscita dal settore. Il tutto, grazie un'intesa che l'Ifil ha raggiunto con il gruppo di Casale Monferrato, a cui andrà all'inizio il 20,5 per cento del capitale sociale della Unicem Spa in cambio di 245 miliardi. In un secondo momento, entro il 2004, gli acquirenti potranno decidere se esercitare una serie di opzioni e assumere l'intero pacchetto attualmente posseduto dall'Ifi-Ifil (50,3%). La struttura dell'intesa da cui originerà il secondo gruppo cementifero italiano dopo l'Italcementi di Pesenti (1350 miliardi di fatturato) è composita. A giugno passerà di mano il primo pacchetto di 5 milioni di azioni, pari al 7,9 per cento del capitale (18.800 lire l'una). Fra il gennaio e il marzo prossimi sarà trasferita la quota restante. Alle stesse condizioni la famiglia casalese potrà incrementare la partecipazione sino ad un massimo del 27,6 per cento, impegnandosi a questo punto a lanciare una offerta pubblica di acquisto la cui «dimensione e natura - afferma un comunicato dei Buzzi - sarà in funzione delle scelte che verranno LA MAPPA DELL'ALLEANZA CAPACITA' CAPACITAPR0DUTTIVACEMENT0 milioni di tonn. 4,2 10,0 ITAUA 2,7: 7,3 ESTERO ■ 1,5 2,7 S\ VENDUECA1CESTRUZZ0 miglioio 2 7* 13 W FATTURAJ0 miiiardi di lire" 486. 873 I MARGIN! OPERATTVO L0RD0 miiiardi di lire" 120 205T 1 % FATTURAT0 25 24 1 CASH FLOW miiiardi di lire" 05 143 1 % FATTURAT0 20 17 g ..,„..,,.,..,. ........ 1 ORGANICO 1625 2219 (•) DI CUI 1,2 MC/MILIONI ESTERO r.lV. C) DATI CONSOLIDATI 1996 fatte entro i primi mesi» del '98. Il nuovo azionista di Unicem si è anche assicurato (con 135 miliardi) le opzioni per l'acquisto di obbligazioni convertibili Mediobanca-Unicem 1994-2000 2,25% e Mediobanca-Unicem 1994-2000 4,5% detenute da Ifil. In questo modo, potranno essere assegnati altri 18,2 milioni di titoli al valore nominale (rispettiva- ALIMENTARE Sindacati e Coldiretti contro i 1200 esuberi