Scossa fa tremare i tesori dell' Umbria

Scossa fa tremare i tesori dell' Umbria Sisma del settimo grado ieri pomeriggio: Massa Martana il centro più colpito Scossa fa tremare i tesori dell' Umbria Piccoli crolli ad Assisi e Todi PERUGIA. Momenti di terrore in Umbria, dove la terra ha tremato. Un terremoto ha colpito una vasta zona ieri pomeriggio alle 15,50. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica, la scossa più forte ha toccato una magnitudo di 4,5 gradi Richter (pari al 7° grado della scala Mercalli): la zona dell'epicentro è stata in provincia di Perugia, nell'area compresa tra Todi, Spoleto e Massa Martana. La protezione civile ha reso noto che, fortunatamente, non ci sono stati feriti e i danni non ancora verificati completamente - non sono stati gravi. Un primo bilancio registra il crollo di alcuni cornicioni e molte crepe nelle case. Ma la paura è stata tanta: centinaia sono state le telefonate giunte ai centralini dei pompieri e delle forze di polizia da parte di cittadini di tutta la regione che segnalavano il sisma e chiedevano informazioni sulla sua pericolosità. Ma l'allarme si è concentrato soprattutto a Massa Martana: nella cittadina umbra la gente è scesa in massa in piazza, dopo che le case, la scuola e la chiesa hanno oscillato e sono subito apparse lesionate dalla scossa. Poco dopo, la protezione civile di Spoleto è giunta sul posto e squadre d'emergenza composte da carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani e volontari - sono state subito mobili¬ tate per prestare soccorso a coloro che, specialmente nella zona del centro storico, hanno subito i maggiori danni. Si è sfiorato il panico nella scuola. Al momento del sisma, infatti, alcune classi si trovavano all'interno dell'edificio: molti calcinacci hanno cominciato a cadere e bambini e maestre sono usciti in strada, presto raggiunti dal resto della popolazione spaventata. Intanto, il prefetto di Perugia, Maria Teresa Cortellessa Dell'Orco, ha deciso di istituire in via precauzionale una speciale «unità di crisi» per coordinare tutti gli interventi necessari, sia di soccorso che di controllo. Ma 'molte persone hanno preferito passare la notte all'aperto. Secondo i primi accertamenti, a destare maggiore preoccupazione è la chiesa rinascimentale di Santa Maria della Pace. «Sono molto turbato - ha dichiarato ieri sera il superiore dei frati francescani, padre Alfredo -: la volta ha subito lesioni, il corridoio ha avuto qualche crollo di calcinacci e dovremo anche effettuare una serie di ispezioni su tutti gli affreschi». In serata, il sottosegretario alla protezione civile Franco Barberi è arrivato a Massa Martana. Dopo il sopralluogo dovrà riferire le sue valutazioni al ministro dell'Interno, Giorgio Napolitano. «Nelle prossime ore dovre- mo accertare se le case lesionate debbano o no essere sgomberate», hanno spiegato i tecnici del Centro coordinamento soccorsi istituito a Perugia. Le scosse sono state avvertite anche in Toscana, Marche e Lazio, ha reso noto l'Istituto nazionale di geofisica. Ad Assisi, per esempio, per cittadini e turisti ci sono stati istanti di grande spavento a alcuni calci¬ nacci sono caduti dalla volta della Basilica di Santa Maria degli Angeli. E anche a Perugia, Terni e Orvieto si ò sentito distintamente la terra tremare. Il terremoto - piuttosto forte - si è propagato fino a Roma. In tutto, si è trattato di una serie di 11 scosse successive. «Non vi è dubbio che anche nelle prossime ore la terra continuerà a tremare. E questo è un bene, per lo sprigionarsi graduale dell'energia. Quindi possiamo prevedere che ci saranno ancora delle scosse, scosse di assestamento», ha spiegato padre Martino Siciliani, direttore dell'Osservatorio dei Benedettini di Perugia. Quella delle 15,50 di ieri pomeriggio in Umbria - ha aggiunto - è stata la più violenta degli ultimi 13 anni. [r. cri.] Lievi danni nella basilica di Santa Maria degli Angeli Molta gente è scesa nelle strade Un'immagine della splendida piazza di Todi * /^PERUGIA' / I 'jf //^ fl '.rrhf/i 'ROMA I LUOGHI \ DELLA PAURA

Persone citate: Franco Barberi, Giorgio Napolitano, Maria Teresa Cortellessa, Mercalli, Richter