Iran, i morti salgono a 4 mila

Iran, i morti salgono a 4 mila Il terremoto Iran, i morti salgono a 4 mila TEHERAN. Nel Khorasan straziato dal terremoto continua la ricerca di sopravvissuti e il recupero dei corpi sepolti sotto le macerie - finora i morti sono oltre 4 mila - mentre l'apparato della protezione civile arranca per garantire assistenza agli oltre 6 mila feriti e ai 50 mila senza tetto. Intanto, il governo di Teheran ha annunciato sanzioni nei confronti dei costruttori edili che risultassero responsabili di negligenze e incurie nella fabbricazione degli edifici crollati. Lo ha detto il responsabile del dipartimento disastri naturali del ministero dell'Interno, Rasul Zargar, all'agenzia ufficiale Ima. Zargar ha affermato che gran parte degli edifici pubblici distrutti dal sisma, compresi ospedali, scuole e centri amministrativi che si sono letteralmente sbriciolati, erano stati ricostruiti nell'89 dopo un altro terremoto e potrebbero non essere stati rispettati gli standard di sicurezza fissati dalla legge. Col passare delle ore si precisa la stima dei danni, che ammontano a 200 miliardi di rial, circa 113 miliardi di lire. Il sisma ha demolito anche beni archeologici, come la moschea Jammeh di Zoah, il cui minareto di 35 metri si ergeva da 700 anni sui monti al confine con l'Afghanistan e che era un punto di riferimento per gli studi religiosi in tutta la regione. Nel Khorasan, fino a ieri, non erano ancora arrivati gli aiuti internazionali che sono stati ancora una volta sollecitati da Bijan Daftari, vicecapo della Mezzaluna Rossa a Qaen, la città più colpita. E in mattinata la terra è tornata a tremare. Una scossa di magnitudo 4,7 sulla scala Richter è stata registrata a Ardebil, nel Nord-Est del Paese. [Agi]

Persone citate: Bijan Daftari, Jammeh, Mezzaluna, Rasul Zargar, Richter, Zargar

Luoghi citati: Afghanistan, Iran, Teheran