La donna che ha vinto gli squali

io donna che ha vinto gli squali In una gabbia protettiva ha percorso 112 miglia da L'Avana a Key West io donna che ha vinto gli squali Australiana traversa a nuoto lo stretto di Florida WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE «Sono davvero contenta di essere qui», ha borbottato Susie Maroney accasciandosi esausta su una spiaggetta di Key West, in Florida. C'era da crederle. Ventiquattr'ore prima si era tuffata dal Malecon dell'Avana, a Cuba, e dopo aver nuotato per 112 miglia, lottando contro la corrente in un mare infestato dagli squali, la 22enne australiana aveva finalmente concluso la traversata dello Stretto della Florida. Un'impresa che fino a ieri nessuno era riuscito a portare a termine. La Maroney, una specialista del nuoto di fondo che ha un paio di traversate della Manica al suo attivo, ha coperto la distanza tra Cuba e la Florida nuotando in una gabbia anti-squalo. Almeno due pescecani l'hanno disturbata, e gli accompagnatori hanno preso seriamente in considerazione l'ipotesi di tirarla fuori dall'acqua per evitare una tragedia. Ma la Maroney ha detto di voler continuare. Anzi, si sentiva talmente a posto che quando ieri mattina è arrivata in vista del primo isolotto della Florida, non si è fermata. Ed ha continuato a nuotare per un altro paio d'ore arrivando fino a Key West. Durante la traversata la Maroney si è cibata di pappette per neonati, banane e yogurt durante le soste in acqua che faceva ogni ora. I suoi familiari le hanno tenuto compagnia tutta la notte, incitandola dal motoscafo al seguito. Il mare è stato mosso per buona parte della traversata e la Maroney si è procurata lividi su tutto il corpo sbat¬ tendo contro la gabbia antisqualo. Ha anche dovuto sopportare la nausea provocata dall'immane sforzo fisico e dal rullìo continuo delle onde. Nausea e disidratazione le avevano impedito di portare a termine l'impresa lo scorso giugno, quando si ritirò dopo aver percorso 107 miglia. Gliene mancavano dodici per arrivare a destinazione, ma aveva nuotato per più di 38 ore ed era stremata. Non si fece demoralizzare e riprese gli allenamenti per questo secondo tentativo. Poco dopo il suo arrivo a Key West un certo Walter Poenisch ha sostenuto di aver traversato lo stretto a nuoto nel 1978, quando aveva 64 anni. Ma pare che la sua nuotata non fu seguita da osservatori neutrali e dunque non esiste una conferma ufficiale della sua impresa. [a. d. r.]

Persone citate: Walter Poenisch