« L'ho votato anch'io» di Indro Montanelli
« L'ho votato anch'io» « L'ho votato anch'io» Montanelli: perché è antipatico TORINO. «Ho votato Albertini». Indro Montanelli, a Torino per una conferenza organizzata dal Premio Grinzane Cavour, rivela di aver preferito l'uomo del centrodestra. Perché ha scelto il candidato del Polo? «Semplicemente perché è una persona antipatica. Proprio così. Sono stufo di sindaci amabili e col sorriso facile. Voglio un sindaco arcigno e scostante. Proprio come Albertini». Formentini era antipatico? «Non troppo...». Torniamo ad Albertini. Cosa dovrebbe fare, come primo atto, il nuovo sindaco? «Dovrebbe togliersi di dosso quei ceffi di Alleanza nazionale, che appena è stato eletto gli hanno messo addosso il loro mantello di magnaccia e protettori». Come mai ha vinto Albertini? «E' diventato primo cittadino perché è un imprenditore, non certo come rappresentante di un partito». Anche alle scorse elezioni aveva votato a destra? . «No, la volta scorsa avevo votato Ulivo. Ma in quella occasione, come in questa, ho sempre votato contro. Il mio voto era andato contro la destra, ora mi sono espresso contro la sinistra». Come mai questa bocciatura nei confronti dei due schieramenti? «Perché in Italia non esiste la Destra e non esiste la Sinistra. Io sono un vero rappresentante della Destra, quello che si definisce un Conservatore. Invece, la sinistra e la destra che vedo sono semplici parodie». Vale a dire? «Basta guardare cosa accade a Roma: la maggioranza non governa e l'opposizione non si oppone a nulla...». Non ha dunque alcun significato particolare l'elezione di Albertini a sindaco? «Nessuna. Queste elezioni sono solo servite a confermare che in Italia c'è molta confusione. Ripeto: gli uomini della destra fanno ridere i polli. E credo che rida anche un galantuomo come Vittorio Foa, quando sente gli esponenti di questa sinistra». Sembra che Berlusconi voglia dare qualche indicazione ad Albertini per formare la sua squadra... «Avevo preparato un fondo per il Corriere della Sera, nel quale spiegavo perché avevo scelto Albertini. Ma se confermano questa notizia lo cestinerò e ne scriverò un altro, immediatamente...», [mar. sar.] Indro Montanelli
Luoghi citati: Grinzane Cavour, Italia, Roma, Torino
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