Prodi: il voto tranquillizza il governo

Prodi; il volo tranquillizza il governo Il senatur potrebbe andare alla Bicamerale con una proposta che non dispiace al Polo Prodi; il volo tranquillizza il governo Bossi sfida D'Alenici: «Devi darci l'Italia federale» ROMA. E' stato pareggio. Lo ammette anche Gasparri di An («alle amministrative giochiamo fuori casa») e non c'è da dubitarne. E poi, nessuno si accalora più di tanto per dimostrare di essere il vincitore delle elezioni parziali amministrative concluse domenica. Perché, a questo punto, stabilire chi ha vinto un po' di più e chi ha perso un po' di meno non ha gran senso se il governo se ne può slare a Palazzo Chigi più forte e più saldo che prima. «Bisogna evitare l'illusione di poter dare la spallata al governo, perché Prodi starà ancora in carica per molto tempo» spiega sereno al Polo Pierférdinando Casini. Così risultano tutti soddisfatti. E' soddisfatto il presidente del Consiglio («un elemento tranquillizzante per il governo»), ma lo è anche Berlusconi. Contenti Fini e Bertinotti. Da tante analisi del voto il Presidente della Repubblica deduce che non ci sono state «grandi vittorie e grandi sconfitte» e che, quindi, gli viene «il presentimento che questo favorirà i lavori della Bicamerale». Che sia proprio così non è ancora sicuro. Anzi, per quel che sembrava ieri, le carte si stanno rimescolando. Perché il Polo ha, all'improvviso, scoperto che col doppio turno non riesce a vincere quando di mezzo c'è anche la Lega. Che è diventata di colpo la protagonista del momento, soverchiando il protagonismo di Fausto Bertinotti. La ragione è semplice, come spiega Calderisi, di Forza Italia: «Questo voto dimostra che senza l'elezione diretta, con il doppio turno non avremmo il bipolarismo, ma una sorta di sistema "tripolare". In tutti i collegi del Nord avremmo una tripolarizzazione Polo-UlivoLega». Che sembra una spiegazione per addetti ai lavori ma diventa più chiara ascoltando quel che rivela Roberto Maroni, braccio destro di Bossi: «Il vero problema è che i le- giusti hanno votato l'Ulivo. C'è stata la nemesi della Lega che non ha votato Berlusconi. A Lecco e Pordenone gli elettori di Forza Italia hanno votato per la Lega, ma noi non glieli abbiamo dati». Insomma, il Polo vede riconfermati i suoi sospetti. E cioè, che la Lega, alla fine dei conti, preferisce discutere con l'Ulivo malgrado la corte che le fanno i moderati del Polo. Ora a Roma tutti invocano l'arrivo di Bossi perché venga a discutere nella Bicamerale di quel che vuole. Lo chiedono Casini, D'Onofrio e il edu, ma anche Armando Cossutta, tutti sperando che con l'aiuto di Bossi si possa approvare un sistema elettorale che non penalizzi i partiti minori. Bossi, intanto, il suo arrivo lo ha già garantito. Sarà a Roma appena Massimo D'Alema, presidente della Commissione per le riforme, avrà il tempo per discutere con lui. Domani pare che l'agenda di D'Alema sia occupata, se ne parlerà giovedì. Il capo della Lega scenderà nella Capitale con una proposta precisa: modificare l'articolo 5 della Costituzione («l'Italia è una e indivisibile») stabilendo che l'Italia è una Repubblica federale. Il passo successivo sarebbe la richiesta di autonomie regionali differenziate, come in Spagna perla Catalogna. Se così fosse, quello di Bossi sarebbe un importante passo indietro rispetto alla richiesta di secessione. Di Repubblica federale, infatti, parlano in tanti. Ne parla anche Francesco D'Onofrio (ecd), relatore per la «forma di Stato» nella Bicamerale. «Il bipolarismo Polo-Ulivo non è sufficiente a governare il Nord e quindi a portare a termine la transizione del Paese - spiega D'Onofrio alla luce dei risultati elettorali -. E' questa la centralità che la Lega chiedeva e che il risultato elettorale le consegna in pieno. Credo che ora Bossi cercherà di sparigliare il gioco del bipolarismo Polo-Ulivo» con la richiesta di autonomie speciali per le regioni del Nord e «una legge elettorale di impianto fortemente proporzionale che consenta alla Lega di decidere ogni volta se allearsi e con chi». Di fatto, con Bossi arriva a Roma il terzo incomodo. Che Forza Italia (Urbani) guarda con sospetto, nel timore che salti la rete di accordi tessuta con D'Alema («non credo che D'Alema voglia trattare con la Lega»). Su tutti aleggiano le parole di Scalfaro che ieri a Carrara diceva che «è grave» parlare di divisione della Patria, ma «è gravissimo» eccitare «gli animi della gente fino a commettere dei reati». Chiaro riferimento a Bossi che risponde che «è incredibile» sentire queste cose da un capo dello Stato. Alberto Rapisarda D'Onofrio (edu): «Ora il Carroccio cercherà di sparigliare il gioco del bipolarismo» Nelle tabelle la ripartizione conclusiva dei seggi nei Comuni e nelle Province dove si è votato domenica IL VOTO NELLE DOMENICA 11/5/1997 PROVINCE QUATTRO ANNI FA LISTE SEGGI LISTE SEGGI PDS 18 PDS 19 RIF.COM. 17 RIF.COM. 9 — PR0GRESSISTI (1994) 5 PPl(POP) 1 — — — DC 13 — P. P0P0LAREITALIANO 4 RINN0VAMENT0IT-DINI — — — FED. DEI VERDI 1 FED. DEI VERDI 1 — — PRI 1 SI — — — — PSI — LA RETE-MOV. DEM. — LA RETE-MOV. DEM. 1 L'ULIVO 21 — — SINISTRA — — — CEN-SIN (CONTR. UFF.) 5 — — CENTRO — — — LEGANORD 9 LEGANORD 50 FORZA ITALIA 20 — — ALLEANZA NAZIONALE 20 ALLEANZA NAZIONALE 5 — MSI-DN 5 CCD 2 — — CDU 4 — — CCD-CDU 2 — — CEN-DES (CONTR. UFF.) 6 CEN-DES (CONTR. UFF.) 13 MOV. S0C. TRIC0L0RE — — — — PSDI — — ALTRE LEGHE 1 LISTE AUT0N0MISTE — LISTE AUT0N0MISTE 2 ALTRE LISTE — ALTRE LISTE 2 D0MENICA11/5/1997 QUATTR0 ANNI FA LISTE SEGGI LISTE SEGGI PDS 327 PDS 316 RIF.COM. 86 RIF.C0M. 89 — PR0GRESSISTI PPI(POP) 112 PPI(POP) 3 — DC 317 — P. P0P0LARE ITALIANO 20 — P0P0LARI 6 RINN0VAMENT0 IT-DINI 23 — — FED. DEI VERDI 18 FED. DEI VERDI 13 PRI 10 PRI 23 FED. LABURISTA 4 FED. LABURISTA SI 15 SI 4 — — PSI 108 LA RETE-MOV. DEM. 1 LA RETE-MOV. DEM. 9 P.SARDOD'AZ. 2 P. SARD0 D'AZ. 6 L'ULIVO 32 — SINISTRA 25 SINISTRA 51 CEN-SIN (CONTR. UFF.) 23 — CEN-SIN (LS. CIVICHE) 148 CEN-SIN (LS. CIVICHE) 13 CENTRO 73 CENTRO 39 PATT0 SEGNI 4 — — LEGANORD 114 LEGANORD 250 ITALIA FEDERALE — — — FORZA ITALIA 128 FORZA ITALIA 37 ALLEANZA NAZIONALE 194 ALLEANZA NAZIONALE 45 — MSI-DN 82 CCD 66 CCD 6 CDU 40 CDU 3 CCD-CDU 12 — — CEN-DES (CONTR. UFF.) 95 CEN-DES (CONTR. UFF.) 2 CEN-DES (LS. CIVICHE) 34 CEN-DES (LS. CIVICHE) 2 DESTRA — DESTRA 1 MOV. S0C. TRIC0L0RE 2 — — LEGA D'AZIONE MERID. — — — — — PLI 4 — PSDI 27 — C. AREA GOV. 31 ALTRE LISTE VERDI — ALTRE LISTE VERDI 2 — ALTRE LEGHE 2 LISTE AUT0N0MISTE 4 LISTE AUT0N0MISTE — — ETER0GENEE 85 — IND. 29 LISTE CIVICHE 60 LISTE CIVICHE 168 ALTRE LISTE 8 ALTRE LISTE 70