La Stampa - Consultazione Archivio

Le scuse degli alpini dopo i fischi a Scolf oro «LE MONDE» Centrosinistra indebolito» PARIGI. «La coalizione di centrosinistra al potere in Italia esce indebolita dalle elezioni amministrative». Questo il titolo che il quotidiano francese «Le Monde» dedica ai risultati del secondo turno delle amministrative italiane. Nel servizio, una cronaca di come si è votato nelle città interessate dalla consultazione senza analisi o commenti, «Le Monde» si limita ad osservare che la «sorpresa» del secondo turno è stato il «recupero» della Lega Nord che è riuscita a vincere a Lecco e Pordenone. «Questa due affermazioni - scrive - hanno messo di buon umore Umberto Bossi che aveva incassato male, quindici giorni fa, la perdita di Milano e di Mantova, considerata la "capitale" della Lega». [Ansa] L'adunata di domenica: erano pochi sconsiderati Le scuse degli alpini dopo i fischi a Scolf oro ROMA. Il presidente dell'Associazione nazionale alpini, Leonardo Caprioli, ha chiesto scusa al presidente della Repubblica Scalfaro «per gli inqualificabili episodi avvenuti nel corso della sfilata di domenica ad opera di alcuni sconsiderati, che hanno recato offesa al Tricolore e alla persona del Capo dello Stato». Ha aggiunto: «Le assicuro, signor Presidente, che la Bandiera rappresenta per tutti noi il simbolo sacro dell'Italia unita per cui si sono sacrificate, in guerra e in pace, tante penne nere». A Prodi, Caprioli ha scritto «voglio scusarmi con Lei per le intemperanze di quanti, mescolati agli alpini, contrariamente al significato dell'adunata e al carattere delle penne nere, le hanno rivolto fischi e urla all'uscita dal Teatro Valli. Sento il dovere di confermare anche a Lei, come ho già fatto con il signor Presidente della Re¬ ti presidente della Associazione nazionale Alpini Leonardo Caprioli pubblica, l'assoluto rispetto da parte di tutta l'Associazione per il Tricolore». Infine, le scuse personali e dell'associazione al ministro della Difesa Andreatta: «La ringrazio molto per aver partecipato alla nostra 70a Adunata Nazionale di Reggio Emilia. La ringrazio anche per aver compreso le nostre preoccupazioni sul futuro del nostro glorioso Corpo e per le garanzie che ci ha ribadito». [Agi]