Scalfaro contro Bossi: stop ai sobillatori

Scalfaro contro iossis stop ai sobillatori Un altro separatista arrestato: con il fratello gestisce un'officina dove forse si costruivano i blindati Scalfaro contro iossis stop ai sobillatori Sindacati in San Marco, ma a Venezia c'è chi simpatizza con il commando VENEZIA. E' stato arrestato il decimo uomo del commando secessionista che ha dato l'assalto al campanile di piazza San Marco. Si tratta di Luigi Faccia, 43 anni, piccolo imprenditore, fratello di Fausto, arrestato subito dopo il blitz a Venezia. E il presidente Scalfaro è intervenuto sulla vicenda: «Parlare di divisione della patria è già grave, ma parlarne in modo che poi le persone si eccitano e si giunge ai reati è gravissimo». Ieri a Venezia si è svolta la manifestazione dei sindacati in risposta all'«assalto» dei secessionisti, e quasi in contemporanea quella per le celebrazioni del bicentenario della caduta della Repubblica veneziana. Il sindaco Cacciari ha richiamato l'attenzione sui rapporti tra passato e presente, senza mai fare riferimento diretto all'assalto. Solo parlando con i giornalisti ha ribadito l'assurdità di una ipotesi di ritorno della «Serenissima». Bianconi, Giovani, Martinetti Sacchi e Sapegno ALLE PAGINE 8 E 9

Persone citate: Bianconi, Cacciari, Luigi Faccia, Martinetti Sacchi, Sapegno, Scalfaro

Luoghi citati: Venezia