La Lega si arrocca nei piccoli centri

La Lega si arrocca nei piccoli centri Si votava in 77 Comuni e 5 Province. Rispetto al primo turno, cala l'affluenza alle urne La Lega si arrocca nei piccoli centri // centrodestra vince al Centro-Sud, l'Ulivo a Novara ROMA. La Lega conquista Lecco e Pordenone, il Polo Terni, Catanzaro e Crotone, l'Ulivo Novara. Questi i risultati definitivi dei capoluoghi di provincia. Grande soddisfazione nella Lega, con Giancarlo Pagliarini che su Raiuno sorride: «Il successo era previsto. Evidentemente nel ballottaggio con l'Ulivo, gli elettori del Polo hanno preferito il Carroccio». Pietro Folena del pds gli ribatte a muso duro: «La Lega aveva quattro sindaci: Milano, Novara, Lecco e Pordenone. Ne conferma due. Questo tanto per riportare i commenti su binari più razionali». Soddisfazione nel capoluogo piemontese: «Ha vinto la Novara che produce: gli imprenditori e gli operai», è il commento a caldo del nuovo Sindaco Giovanni Correnti. «Finalmente la borghesia novarese colta ha preso le distanze da una borghesia massimalista». La vittoria a Terni del candidato del Polo Ciaurro ha invece fatto tirare un sospiro di sollievo al segretario del ecd Pierferdinando Casini. Ciaurro al primo turno non aveva vinto perché 0 ecd aveva corso da solo. «E' la dimostrazione - ha detto Casini sorridendo - che senza il ecd non si vince...». Felicissimo il neo sindaco: «Con la vittoria di stasera - ha detto - Terni passa in serie A, così come la Ternana che oggi ha vinto e con la sua vittoria è passata in CI». Per il resto è stata una tranquilla giornata di voto, con pioggia al Nord e tanto sole al Centro Sud, che ha fatto disertare qualche elettore chiamato alle urne per il ballottaggio nei 77 Comuni e nelle 5 Province. In calo l'affluenza alle urne rispetto al primo turno almeno fino alle 17 quando per le comunali aveva votato il 33,9% degli aventi dirittto contro il 38,5%, per le provinciali il 31,1% contro il 41 %. In tutto per le amministrative alle 17 si era recato alle urne il 33,1% degli aventi diritto contro il 39,1% registrato alla stessa ora del primo turno. Anche se regolare, la giornata ha registrato qualche episodio di disturbo: a Terni, la Usta civica Terni Libera, che con An e ecd sostiene il sindaco uscente Gianfranco Ciaurro, in un comunicato ha denunciato irregolarità da parte dei sostenitori del candidato di centro sinistra, Giampaolo Palazzesi. Regolari le elezioni nei Comuni veneti di Abano ed Este (Padova) e Legnago (Verona) con un afflusso in calo del 10%, in media, rispetto al primo turno. La giornata assolata, dopo alcuni giorni di maltempo, in Friuli Venezia Giulia ha concentrato l'afflusso alle urne nella prima parte della mattinata. Gli elettori dovranno pronunciarsi su otto sindaci e un presidente di Provincia (Gorizia). Rallentato l'afflusso alle urne dei circa 180 mila elettori umbri rispetto al primo turno, complice il cielo sereno e temperature quasi estive; stesso copione in provincia di Napoli dove l'afflusso è stato del 28% nei nove Comuni dove si svolge il ballottaggio, rispetto al 34,6% dei votanti al primo turno. In Basilicata due casi singolari: a Melfi si andava alle urne per il primo turno e non il secondo perché il Tar aveva ammesso con riserva una lista poi cancellata dal Consiglio di Stato (l'eventuale ballottaggio si svolgerà il 25 maggio prossimo) mentre a Forenza i due candidati a sindaco nel primo turno avevano riportato gli stessi voti. Ir. i.]

Persone citate: Casini, Ciaurro, Giampaolo Palazzesi, Giancarlo Pagliarini, Gianfranco Ciaurro, Giovanni Correnti, Pierferdinando Casini, Pietro Folena, Polo Ciaurro