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Padova, scoperto un altro blindato dei terroristi Svolta nell'inchiesta del pm Papalia, in vista nuovi arresti. L'«armata veneta» minaccia: colpiremo ancora Padova, scoperto un altro blindato dei terroristi E sul «carro» di piazza San Marco c'era un lanciafiamme VENEZIA. I carrarmati adesso sono due. Il secondo, trovato ieri nella Bassa Padovana, ha le dimensioni di un'automobile, ma è cingolato, blindato e radiocomandato. E a bordo del primo, quello di piazza San Marco, non c'era un innocuo tubo, ma un lanciafiamme artigianale pronto per l'uso. Il procuratore di Verona Papalia starebbe per firmare una serie di nuovi ordini di cattura. L'inchiesta sulla secessione armata si è improvvisamente accelerata. Venezia e il Veneto sono attraversati da investigatori e uomini dei servizi come negli anni lontani della strategia della tensione. Si cerca il presidente dei «serenissimi» terroristi, ovvero il vertice dell'organizzazione, e intanto è arrivato via fax il comunicato n. 3 dell'Armata Veneta di Liberazione. Si dice che non seguiranno altri documenti, ma nuove azioni: «Rivolgeremo la nostra attenzione ai vostri politici e sbirri». Camon A PAG. 11 di Guido Ceronetti Noi della giungla non trattiamo con loro. Non beviamo dove bevono le scimmie; non andiamo dove vanno le scimmie; non cacciamo dove cacciano loro; non moriamo dove muoiono loro. Mi hai mai sentito parlare del bandar-log fino a questo momento? - No - disse Mowgli in un sussurro, perché la giungla era molto silenziosa ora che Baloo aveva finito. - Il Popolo della Giungla le ha bandite dai propri discorsi e dalla propria mente. Sono molto numerose, malvagie, sporche, svergognate e il loro più grande desiderio, se desiderano qualcosa, è di essere notate dal Popolo della Giungla. Ma noi non le notiamo, neppure se ci tirano sulla testa noci o sporcizia. - Rudyard Kipling The Jungle Book, 1894