Fiori profumati o la «Chantilly»?

Festa della mamma: scelta del regalo Festa della mamma: scelta del regalo Fiori profumati o la «Chantilly»? Coinvolti dagli avvenimenti odierni (elezione del sindaco, Maratona di Torino) qualcuno forse si sarà dimenticato che oggi cade la USTA DELLA MAMMA. Suvvia, c'è ancora tempo per rimediare con una corsa dal fioraio o in pasticceria. A caccia di idee da offrire con il cuore. Messaggera - per tradizione - d'amore (anche filiale) è sempre la rosa rossa ma perché duri nel tempo va scelta stabilizzata, procedimento che ne conserva naturalezza, colore e persino profumo (sulle 25 mila). Nuova varietà, sono le rose «flambé» che Carlo Fiori di corso Einaudi, fa arrivare dall'Olanda: vanno dall'arancio al giallo screziato e si sposano con spighe di grano e alchemilla. Perfetti con centrotavola, i mazzi con roselline ramificate che si sviluppano in larghezza, circondati da un'aureola di foglie verdi (60/70 mila). Alternativa alla classica «regina dei fiori» - come suggeriscono Cinzia & Maurizio di corso Dante - è la peonia gigante «Sarah Bernhardt» da donare anche in solitario (15 mila); oppure i variopinti «papaveri messicani» (gialli, arancio, salmone). Costano 2500 l'uno. Mamma ha un debole per i dolci? La si può prendere per la gola con una torta a foggia di cuoricino palpitante, decorata con rose in pasta di mandorle. Fresche di giornata le prepara Peyrano di corso Vittorio Emanuele II (dalle 17 mila). «Mamma ti voglio bene» è la frase incisa sul «Diario», un libricino farcito con crema Chantilly all'aranceto (sciroppo di mandarino cinese) che idealmen¬ te racchiude pensieri affettuosi. Ma può bastare anche un tralcio di rose Baccarat in tessuto, costellato da cuori farciti (25 mila). Dal Capitano Rosso in corso Traiano, si trovano invece cuori alla frutta o panna ornati con bouquet in cioccolato (33 mila al chilo); pochette di stoffa rosso fuoco da riempire con cioccolatini e vasetti a cuore contenenti manciate di dragées, i confetti in uso a fine Ottocento-inizi Novecento. Un pensiero carino, potrebbe anche essere quello di far abbandonare i fornelli alla mamma e portarla fuori a pranzo o cena. Magari approfittando dell'iniziativa di due ristoranti torinesi che omaggiano alla genitrice piatti da grand gourmet. Solo per oggi, La Taverna del Borgo (borgo medioevale del Valentino) offre gratuitamente a tutte le mamme con famigliola al seguito che però paga - un ricco menù floreale. Per gli altri commensali, il prezzo è di circa 50 mila tutto compreso. La promozione-omaggio vale anche per l'attiguo ristorante San Giorgio. Oui il prezzo per gli accompagnatori sale a 80 mila più vini. E c'è anche la melodia. Oggi l'associazione «Musica per Venaria» organizza alle 16 nella chiesa dell'Assunta, all'interno del Parco La Mandria, un concerto per la Festa della mamma. Sul palco saliranno oltre cento bambini dai 5 ai 15 anni che compongono il gruppo strumentale e vocale «Agamus» di Grugliasco, diretti dal maestro Adolfo Conrado. L'ingresso è libero. [d. s. g.]

Persone citate: Adolfo Conrado, Carlo Fiori, Peyrano, Sarah Bernhardt

Luoghi citati: Grugliasco, Olanda, Torino, Venaria