Sta diventando un «patriarca» della ristorazione di Edoardo Ballone

In regione Barca In regione Barca Sta diventando un «patriarca» della ristorazione Talvolta è giusto anticipare la celebrazione di un anniversario se il festeggiato si merita i complimenti. Fortin, nel prossimo ottobre, sarà in regione Barca da 29 anni; circa sei lustri che coincidono con il boom, o meglio, con la sprovincializzazione della gastronomia torinese. Il veneto Paride Fortin, oggi ancora ai fornelli, portò una ventata di novità nel ripetitivo panorama alimentare locale con un ristorante che diceva qualcosa di nuovo per arredamento, servizio e proposte di menù. Oggi Fortin è ancora nel gotha della ristorazione subalpina, anche se ogni tanto denuncia inevitabili battute d'arresto. Comunque, nelle tre grandi sale cariche di quadri, avori, vasi e giade, si offrono ancora dignitose ricette legate a ordinazioni alla carta oppure appartenenti al repertorio ittico o a quello tradizionale piemontese. A servire con garbo c'è Fortin junior, di nome Patrizio. Le specialità? Beh, se un elenco s'ha da fare, eccovelo: tagliolini alla crema di gorgonzola con asparagi, gamberi con funghi al cartoccio e il brasato al Barolo, vessillo della Casa. Vini nazionali e internazionali. Da provare, sul pesce, il Toksi Muscat ungherese. Prezzi alquanto salati. Via Damiano Chiesa 8 Cucina di pesce e anche piemontese Sulle 80 mila senza vino Chiuso domenica Tel. 011/273.16.72 MANGIAR a cura di Edoardo Ballone

Persone citate: Barca, Fortin, Paride Fortin