Fotografia Axel Hutte un tedesco di Canossa

Fotografia Fotografia Axel Hutte un tedesco di Canossa Vogliamo dircelo che questa stagione di fotografia continua ad esaltarci? Sottolineare, magari, per orgoglio legittimo, campanilistico fin che si vuole, ma aderente a cronaca-cronaca e null'altro, che tra pubblico, semipubblico e privato da nessuna parte d'Italia si vede tanta fotografia come a Torino? Eccoci, oggi, nella saletta di Agorà, libreria di via Santa Croce 0, (fino al 31 maggio, da martedì a sabato, dalle 9,30 alle 19) a guardare le immagini di Axel Hutte, da Dusseldorf, 46 anni, dedicate alle terre di Canossa che è come dire quel paesaggio di Emilia dalle parti di Reggio. Paesaggi aspri, a colore, rimasti abbastanza tali dai tempi di Matilda, quindi remoti di un millennio rispetto la storia che conosciamo del personaggio, uno dei più forti in campo femminile del Medievo Alto. Di Hutte va sottolineata l'eleganza dell'inquadratura, il frammento di un muro in primo piano che predispone l'occhio allo sfondo di una collina. Nel contrasto tra i piani sta la chiave di lettura delle immagini esposte, immagini che l'autore, volendo, traduce in maxi-stampe in cui il formato nulla sottrae alla magia del fotogramma. Sempre Agorà propone (sino al 18 maggio) nella bella cornice del Coro della Maddalena di Alba (via V. Emanuele, 19) le immagini in bianconero di Ivo Saglietti che si muove con l'obiettivo nella più eletta tradizione del reportage. [p. p. b.]

Persone citate: Axel Hutte, Ivo Saglietti

Luoghi citati: Canossa, Emilia, Italia, Reggio, Torino