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A Susa, danni limitati: gli inquirenti non escludono la pista degli albanesi A Susa, danni limitati: gli inquirenti non escludono la pista degli albanesi Molotov contro azienda agricola Misterioso attentato, forse un avvertimento Avvertimento del racket ad un'azienda agricola di San Giuliano di Susa? Alle 3 di ieri ignoti si sono introdotti nel cortile tra i capannoni del vasto fabbricato dell'azienda agricola San Giuliano di Susa da proprietà di Pierluigi Giai ed hanno incendiato con una molotov il rimorchio di un trattore. Gli attentatori hanno lanciato nel rogo del carro che bruciava anche due bombole a gas che sono scoppiate. Un chiaro avvertimento intimidatorio. «Siamo stati svegliati da uno scoppio e siamo scesi - ha raccontato ai carabinieri Pierluigi Giai -. Il carro era in fiamme ma non abbiamo visto nessuno». Poco dopo sono arrivati i carabinieri di Susa ed i vigili del fuoco che hanno contenuto le fiamme. I militari hanno rinvenuto i resti di una molotov (una bottiglia della conserva riempita di liquido infiammabile) e le bombole da campeggio esplose. «Non abbiamo ricevuto particolari minacce da alcuno - ha raccontato il titolare dell'azienda -. Non mancano però le proteste per l'odore causato da suini e bovini». Sono in corso però indagini da parte dei carabinieri di Susa per verificare eventuali relazioni di questo attentato con un furto avvenuto alcune settimane fa nella vicina casa di Maurizio Zommer, marito della figlia Manuela di Pierluigi Giai. «Ignoti sono entrati in casa di notte, mentre dormivamo, ed hanno rubato una telecamera, televisore, macchina fotografica ed anche tre fucili (due calibro 12 ed una carabina magnum calibro 7)», racconta Maurizio Zommer. Alcuni giorni dopo un fucile è stato recuperato dai carabinieri di Torino che hanno arrestato l'albanese che ne era in possesso. L'Azienda agricola San Giuliano è fra le più grandi del Piemonte? Pierluigi Giai ha un allevamento di bestiame di 2 mila suini e 600 bovini ed insieme alla moglie ed ai figli gestisce due macellerie. Le indagini sono anche rivolte ad un cantiere edile sorto nei pressi dell'azienda agricola dove Pierluigi Giai sta costruendo due ville di due piani ciascuna. Ieri i militari hanno trovato anche un esplicito messaggio: una bara disegnata su un pezzo di carta da imballo. Fulvio Morello