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E un finto malato registrerà j disservizi Da Moncalieri una novità in autunno. Il direttore : non vogliamo scandali ma fotografare una realtà E un finto malato registrerà j disservizi Prenotazioni e comportamento degli impiegati nel mirino del «cliente» y N malato «immaginario» per testare la qualità dei servizi sanitari. E' un'idea dell'Usi 8 che, ieri mattina, al Teatro Matteotti di Moncalieri, ha tenuto la prima «Conferenza dei servizi»: gli obiettivi aziendali raggiunti nel '96 e quelli prefissi per il '97. «Quando si vogliono raggiungere delle mete - ha detto Giorgio Rabino, direttore generale dell'Azienda sanitaria che copre 40 Comuni della provincia a Sud di Torino - è necessario verificare che si lavori in direzione di una maggiore qualità. Oltre ai controlli formali e a quelli dell'Ispettorato regionale abbiamo pensato di assumere un "finto malato" che faccia la coda agU sportelli, prenoti gli esami e richieda servizi nei vari reparti. Questo dipendente particolare ci restituirà un quadro realistico del funzionamento delle nostre strutture». Un viso sconosciuto, tra i tanti volti degil utenti, circolerà fra i corridoi dei tre ospedali, a Moncalieri, a Chieri, a Carmagnola e tra i vari uffici dell'Azienda sanitaria. «L'anno scorso abbiamo raggiunto 38 dei 40 obiettivi - ha riferito Rabino -. Sono rimasti inattuati l'accesso diretto agli esami, reso possibile solo a Moncalieri, la creazione di un reparto di anatomia patologica al Santa Croce. Per il '97 ci attendono 56 nuovi obiettivi». Tra i più importanti la riduzione del 10 per cento dei tempi d'attesa, portando la coda agli sportelli a meno di un quarto d'ora e il potenziamento dell'assistenza do¬ miciliare. Ancora: l'istituzione permamente di verifica degli standard di qualità. Alla «Conferenza dei servizi» era presente anche l'assessore regionale alla Sanità Antonio D'Ambrosio. Nel suo intervento ha fatto presente l'importanza del progetto di un ospedale unico che serva l'intero territorio di competenza dell'Usi 8. «Dal punto di vista strategico si tratta di una decisione fondamentale ha commentato Angelino Riggio, consigliere regionale pidiessino -: un solo ospedale, vicino alla tangenziale, di facile accesso per tutti. Ma è importante che venga data priorità al consolidamento delle strutture attuali. Diversamente, assisteremmo ad un'emorragia di utenza verso Torino, con gravi conseguenze per il bilancio della nostra azienda. Un progetto importante, ma da pensarci in prospettiva, organizzando un lento travaso del personale, delle strumentazioni e delle utenze». Nel corso dell'incontro sono stati elencati i dati riguardanti lo stato di salute della popolazione: uomini e donne più longevi di un anno sulla media regionale, ma maggiormente colpiti da ipertensione arteriosa e da bronchiti. «Sono dati importanti - ha concluso Rabino -: da questi risultati vengono intraprese le strategie per ridurre i rischi di malattia». Carlotta Oddone BUROCRAZIA ED EFFICIENZA y