Presa la banda dei supermercati

Presa la banda dei supermercati Sono tre giovani amici, i primi due già arrestati in marzo, il terzo fermato l'altro giorno su indicazione delle vittime Presa la banda dei supermercati Una quindicina di colpi in Barriera di Milano Rapinatori da supermercato, colpi da poche centinaia di migliaia di lire, ma senza il rischio dei sistemi di sicurezza delle banche. Una banda ne avrebbe messi a segno addirittura 15, muovendosi soprattutto nell'area Nord della città, in prevalenza Barriera di Milano e Madonna di Campagna. Tre i rapinatori: Mirko Celi, 20 anni, via Aosta 37; Gianluca Mangione, 19 anni, via Cremona 4; Enrico Giordano, 20 anni, via Pacini 3. I primi due erano già stati arrestati a marzo, dopo le prime attribuzioni di responsabilità, Enrico Giordano è stato arrestato l'altro giorno, identificato sulla scorta dei riconoscimenti delle vittime. La banda era specializzata nel colpire i supermercati «Dì per dì», ma aveva poi esteso la propria attività anche ad altri, Crai, Discount, A&O. Sempre uguale il metodo: l'irruzione con una pistola bene in vista, il giro delle casse e la fuga, di solito a piedi per non lasciare nemmeno l'indizio di una targa. Bottino complessivo una tren- tina di milioni. A tradire Mirko Celi e Gianluca Mangione era stata l'eccessiva confidenza: forse l'illusione di poterla fare sempre franca, li aveva indotti a rapinare un supermercato a pochi isolati da casa loro ed una cassiera aveva avuto un sospetto, mettendo i carabinieri della compagnia Oltredora sulla strada buona. I militari del maggiore De Vita sono poi riusciti a raccogliere pesanti indizi a carico della coppia Celi-Mangione per una quindicina di assalti. Il Giordano, amico di infanzia dei primi due, sarebbe stato coinvolto soltanto in un colpo, quello al «Dì per dì» di via Sagra di San Michele. Non si tratta comunque di uno sprovveduto: in passato aveva già mostrato di apprezzare molto la grande distribuzione, mettendo a segno almeno un furto alla Standa, dove si era impadronito di alcune confezioni di formaggio parmigiano. Poi il «salto» verso le rapine a mano armata. Il problema delle rapine ai supermercati è comunque quanto mai aperto: solo nell'ultima settimana ne sono stati colpiti cinque, fra Torino e pro¬ vincia. Piccoli colpi, spesso operati da una sola persona, con bottini sovente sotto il milione, ma che comunque destano allarme, soprattutto considerando la difficoltà di una possibile azione preventiva: chi si presenta alle casse con la pistola in pugno è spesso un tossicodipendente disperato, chi subisce la rapina non è certo preparato mentalmente ad affrontare una simile situazione. E, al danno economico, va così aggiunto spesso anche lo choc. [a. con.] Traditi dall'ultima irruzione nel market vicino a casa Qui a fianco Mirko Celi 20 anni e a sinistra Gianluca Mangione di 19 si erano specializzati in assalti ai «Dì per Dì» poi avevano esteso la loro attenzione a Discount, Crai e A&O

Luoghi citati: Milano, Torino