Sorpresa a Kinshasa: è tornato Mobutu

Il vescovo di Kisangani nominato presidente del Parlamento. I ribelli a 50 km dalla capitale Il vescovo di Kisangani nominato presidente del Parlamento. I ribelli a 50 km dalla capitale Sorpresa a Kinshasa: è tornato Mobutu E mercoledì vede Kabila KINSHASA. Mobutu è tornato a Kinshasa, smentendo così le insistenti voci sul suo esilio all'estero. La sorte del dittatore resta però incerta in attesa del nuovo incontro con il capo dei ribelli, Laurent-Desiré Kabila, fissato per mercoledì, e mentre le truppe dell'Alleanza di forze democratiche sono a 50 chilometri dalla capitale. Il Presidente zairese ha lasciato a fine mattinata la capitale del Gabon, Librevillo, dopo aver definito con Thabo Mbeki, il vicepresidente del Sud Africa, un secondo appuntamento con Kabila. I due si vedranno, come la prima volta, a bordo della nave militare sudafricana «Outeniqua» nel porto atlantico di Pointe Noir, in Congo. Il summit, ha affermato Mbeki, «dovrà concludere il negoziato e risolvere le questioni sostanziali, i problemi principali, compresi la transizione di potere e il posto del presidente Mobutu». Il 4 aprile, per la prima volta faccia a faccia con Mobutu, Kabila aveva rifiutato di stringergli la mano e il colloquio si era risolto con un nulla di fatto. Le posizioni del dittatore e del capo dell'Alleanza di forze democratiche, da allora, non si sono avvicinate. Mobutu insiste per un trasferimento dei suoi poteri al presidente di un Parlamento di transizione chiamato Alto consiglio della Repubblica, in attesa che si tengano nuove elezioni. Kabila pretende le dimissioni immediate e senza condizioni del Presidente. Ma ieri, sul tavolo dei giochi, è stata calata un'altra carta: dopo il rientro di Mobutu, l'arcivescovo di Kisangani Laurent Monsengwo è stato nominato presidente del Parlamento di transizione, un organismo non eletto. Il monsignore, nei giorni scorsi, era stato indicato come la persona più adatta a gestire la transizione in Zaire e non c'è dubbio che il presidente lo preferisca a Kabila. Intanto le milizie dell'Alleanza di forze democratiche sono arrivate a soli 50 chilometri da Kinshasa, ma non è chiaro se e quando verrà lanciata l'offensiva contro la capitale. «Stiamo aspettando. Vogliamo risolvere le cose con un dialogo pacifico», ha affermato Kabila, che ha subito aggiunto: «Finora nessuno mi ha chiesto ufficialmente di fermare l'avanzata, e stiamo continuando». Ieri decine di profughi hutu ruandesi sono annegati nelle acque del fiume Zaire, mentre tentavano di guadarlo nei pressi di Mbandaka, a 560 chilometri a Nord di Kinshasa. Un missionario è stato invece rapito da un gruppo di soldati irregolari mentre viaggiava da Dubie a Mitwba. Si tratta di padre Raoul de Buisseret, un francescano di origine belga appartenente alla provincia religiosa dello Zaire. Con lui sono stati catturati anche due catechisti. [Agi-Ansa-AdnKronos]

Persone citate: Kabila, Laurent Monsengwo, Laurent-desiré Kabila, Mbeki, Thabo Mbeki

Luoghi citati: Congo, Gabon, Kinshasa, Sud Africa, Zaire