«l'orgoglio di essere veneti»

«l'orgoglio di essere veneti» «l'orgoglio di essere veneti» In sei capitoli la «rivoluzione» dell'ideologo della Serenissima PADOVA. La copertina è rossa con titolo e nome dell'autore in oro: si presenta così «Il Mito dei Veneti dalle Origini a Noi», il saggio sulla storia del Veneto scritto e pubblicato in proprio da Giuseppe Segato, presunto ideologo del commando che ha dato l'assalto al campanile di San Marco. Il testo è affidato a 119 pagine divise in sei capitoli che vanno dalle origini dei veneti, alla lingua, alle città, agli altri popoli per chiudere con Venezia e la storia della Serenissima Repubblica. «Negli anni intorno al 1500 Venezia avrebbe potuto portare la ricca Italia sotto la propria egemonia, se non avesse dovuto contemporaneamente tenere te¬ sta al Turco o non avesse avuto troppa resistenza da parte degli italiani», scrive Segato, che traccia un profilo apologetico della città lagunare dalle origini fino al presente e alla «fede dei veneti», che - scrive - «è incrollabile, perché la loro autorità culturale è massima e l'idea è serenissima». Del libro sono state realizzate due edizioni, una nel 1992 e una nel 1996, distribuita in occasione di un incontro sulla toponomastica tenutosi a Padova. Tra gli altri prodotti editoriali di Segato, anche un cartellone con un «lunario» con testi in dialetto veneto che si chiudeva con un messaggio: «Aiutatemi a difendervi e liberarvi». [r. cri.] Il libro di Giuseppe Segato «Il mito dei Veneti dalle origini a noi» L'autore è ritenuto l'ideologo del commando

Persone citate: Giuseppe Segato, Segato

Luoghi citati: Italia, Padova, Veneto, Venezia