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Pietro il commando e*è una rete secessionista Venti indagati dopo l'assalto in San Marco. L'«armata veneta»: colpiremo uno dei Gis. La sfida di Bossi: corteo a Venezia Pietro il commando e*è una rete secessionista Scalfaro: «Chi semina divisioni e violenza non ama l'Italia» VENEZIA. C'è la conferma da parte degli inquirenti: dietro il commando secessionista che ha assaltato piazza San Marco c'è una «rete» di fiancheggiatori. A Verona sono già indagate una ventina di persone. E c'è un altro messaggio da parte dell'«esercito veneto»: i terroristi avvertono che colpiranno uno dei carabinieri dei Gis che hanno sloggiato il commando. E gli otto arrestati? Sei rifiutano di rispondere e si dichiarano prigionieri politici. Il difensore parla di «gente che sembra non capire le conseguenze di ciò che ha fatto». Intanto le reazioni continuano: se Fini prende le distanze dai «fiancheggiatori» Miglio e Feltri, Bossi lancia la sfida: «Faremo un corteo leghista a Venezia». E il presidente Scalfaro ammonisce: «Attenti, chi semina violenze e divisioni non ama l'Italia». Ma ci sono anche gli artigiani della Life che definiscono «eroi» gli otto e firmano assegni per aiutarli. Berla di Argentine, Cerniti Martinetti e Mondo ALLE PAG. 6 E 7 Valona, assedio all'ospedale Una banda sequestra il direttore per far portare in Italia due feriti Grignetti, Sapegno e Tessandori A PAGINA 11 Terremoto in Iran, mille morti Forte scossa nelle regioni orientali Oltre ottanta villaggi rasi al suolo SERVIZIO A PAGINA 13 Pm e valletta, nozze e spintoni Chionna sposa la fidanzata di Sabani Quasi rissa tra vigilantes e fotografi di Maria Corbi A PAGINA 16