«Adesso sfilerò per Dio»

Calma, signori, lo sconto è per tutti. Antonella Moccia in Vaticano: scusate se tutti hanno parlato di me «Adesso sfilerò per Pio» La modella-suora: non rimpiango quel mondo CITTA' DEL VATICANO. C'erano cinquemila persone nell'aula Paolo VI, ieri sera, ad ascoltare la testimonianza di Antonella Moccia, 30 anni, di Potenza, ex modella che ha deciso di farsi suora. La ragazza tra breve prenderà i voti per dedicarsi ai giovani, all'interno di una nuova comunità monastica a Grottaferrata, nella diocesi di Frascati, alle porte di Roma. La testimonianza della top model è stata sottolineata dai filmati di alcune delle sue sfilate, quattro anni fa, per le più note firme del mondo della moda. Poi, di fronte a cardinali e vescovi, nella giornata conclusiva del congresso europeo delle vocazioni, Antonella Moccia ha usato parole semplici. «Non rimpiango e non rinnego niente di quello che avevo prima, ma non mi basterà la vita intera per ringraziare Dio per avermi chiesto di diventare sua sposa». Oggi la ex top model si prepara a pronunciare i voti definitivi. Si è presentata di fronte alla platea vestita con un semplice tailleur blu e una camicia bianca che facevano risaltare i suoi capelli castani. «Non sono commossa, ma voglio ringraziare Dio che mi ha permesso di utilizzare la mia vita e la mia esperienza per mettere insieme due mondi come quelli della moda e della Chiesa». Scroscianti gli applausi, che hanno fatto passare in secondo piano le altre esperienze presentate nella serata: una ex ballerina, un diacono che ha quattro figli sacerdoti, un avvocato irlandese che sta per diventare prete. Giovanni Paolo II è arrivato nell'aula Paolo VI al termine della prima parte di testimonianze e ha rivolto ai presenti un discorso breve ma impegnativo: «E' urgente che un grande movimento di preghiera attraversi le comunità ecclesiali del continente europeo, contrastando il vento del secolarismo che spinge a privilegiare i mezzi umani, l'efficientismo e l'impostazione pragmatica della vita». In perfetta sintonia con l'esperienza di Antonella Moccia, il Papa ha insistito: «Occorre aiutare i giovani a non rassegnarsi alla mediocrità, proponendo loro grandi ideali». Perché «il disagio che attraversa il mondo giovanile rivela pressanti domande sul significato dell'esistenza, a conferma del fatto che nulla e nessuno può soffocare nell'uomo la domanda di senso e il desiderio di verità». 11. t.] Antonella Moccia, 30 anni, durante l'incontro di ieri con Giovanni Paolo II

Persone citate: Antonella Moccia, Giovanni Paolo Ii, Paolo Vi

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano, Frascati, Grottaferrata, Potenza, Roma